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Osvaldo-Borriello, le due facce del Bomber: il primo a 4 reti consecutive e Borriello ancora a secco

(di Giovanni Gallo) Dopo l’addio di Batistuta si sono susseguiti svariati attaccanti (Marazzina, Carew, Mido, Tavano, Nonda ecc. ecc) non lasciando mai il segno o almeno non positivo.

Redazione

(di Giovanni Gallo) Dopo l’addio di Batistuta si sono susseguiti svariati attaccanti (Marazzina, Carew, Mido, Tavano, Nonda ecc. ecc) non lasciando mai il segno o almeno non positivo.

Con l’arrivo di Spalletti (stagione 2005-2006) si ha la consacrazione di Francesco Totti come centravanti. Il 31 agosto 2010 si è cercato di dare un’alternativa di valore al capitano con Marco Borriello, finendo ad arrivare al 25 agosto 2011 con l’acquisto ultimo di Osvaldo, in principio sostituto di Vucinic e ora titolare alle spese dell’attaccante napoletano. Tracciamo un bilancio significativo e parallelo di una parte della loro esperienza giallorossa fino ad ora.

 

L’ARRIVO A ROMAMarco Borriello Il 31 agosto 2010 è stato acquistato dal Milan in prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro più IVA e firma un contratto quinquennale. Acquisto definito colpo di mercato essendo stato fatto nel suo ultimo giorno e ad un prezzo molto soddisfacente, anche in corrispondenza degli attaccanti disponibili sul mercato nel panorama mondiale; in una Roma che veniva da un secondo posto della stagione precedente, con un organico cambiato di poco e arricchito da questa punta. Dai tempi di Batistuta (stagione 2002-2003) non si vedeva a Roma una punta centrale di ruolo e di buon calibro. Questo i tifosi lo sapevano e si presentarono in centinaia a Ciampino il 1 settembre, nel giorno del suo arrivo nella capitale, facendo vedere il loro entusiasmo, speranzosi di vivere finalmente un anno da protagonisti con la vittoria finale dello scudetto. Pablo Daniel Osvaldo il 25 agosto 2011 passa a titolo definitivo alla Roma che verserà 15 milioni dieuro nelle casse dell'Espanyol pagabili in tre rate annuali, più eventuali bonus per un massimo di altri 2,5 mln di euro. Il suo acquisto è parallelamente inverso a quello di Borriello, arrivato tra le polemiche e i dubbi riguardanti il suo alto prezzo e soprattutto da un non eccelso ruolino di marcia nelle sue precedenti esperienze italiane (più recenti: Fiorentina, stagioni 2007/2009, 21 presenze 5 gol e Bologna, 2009/2010 25 gettoni e 3 gol), discorso diverso per l’ esperienza spagnola con l’Espanyol ( 2010/2011 con 20 gol su 44 presenze) che rincuorava l’altra parte dei tifosi. Dubbi riguardanti anche il suo ruolo, essendo stato acquistato dopo la cessione di Vucinic alla Juventus; ci si aspettava un attaccante esterno e non un giocatore, in alcuni versi, molto simile allo stesso Borriello.

STAGIONE 2011-2012 – Non si smentisce il contrasto tra i due giocatori nella stagione appena iniziata, caratterizzata da dati che lasciano comunque capire come sia prevalente “l’estremismo” sia nel bene che nel male. Borriello quest’anno ha calcato i campi del nostro campionato 4 volte con un effettivo di 129 minuti giocati conditi da 0 reti. Inoltre queste presenze sono frutto di 3 subentri a partita in corso. Da segnalare anche una sostituzione e una presenza nell’andata degli spareggi per accedere alla fase a gironi di UEFA Europa League con lo ’ŠK Slovan Bratislava che ha battuto l’AS Roma 1-0 (subentrato a Okaka). Osvaldo non ha mai cominciato meglio di così: con 6 presenze arricchite da 4 gol di fila, in un tot. di 552 minuti giocati. Tanto che per trovare una prestazione superiore bisogna andare, neanche tanto indietro, e vedere Francesco Totti. Il capitano è stato l'ultimo a mettere a segno cinque reti di fila in campionato nella stagione 2003-2004 tra la quinta e la decima giornata (6 gol in cinque partita contro Bologna, Lecce, Chievo, Modena ed Empoli). Osvaldo inoltre è partito sempre da titolare venendo sostituito 2 volte a partita in corso.

IL DERBY – Una delle partite più sentite dell’anno, è stata affrontata da entrambi, con risultati alterni, ma in questo caso, con prestazioni mai negative. Da segnalare come i due siano andati a segno all’esordio nel loro primo Derby, entrambi in un Lazio–Roma. Borrielloil 7 novembre 2010 segnando la prima rete (52° minuto su rigore) con risultato finale che poi sarà di 2-0 per i giallorossi. Osvaldo, storia recente, 16 ottobre 2011, rimanendo in campo 90 minuti e segnando al 5° minuto del primo tempo, il risultato finale sarà negativo (2-1 per i biancocelesti), ma possiamo vedere come per entrambi i Derby siano stati una partita da ricordare.