Il debutto ufficiale di Matias Soulé con la maglia della Roma, domenica 18 agosto, è atteso con grande entusiasmo dai tifosi giallorossi. Il giovane argentino, acquistato dalla Juventus durante il mercato estivo, ha già conquistato sia il tecnico Daniele De Rossi che il pubblico romanista. Il suo arrivo a Fiumicino è stato accolto con un caloroso abbraccio da parte dei tifosi, un trattamento riservata solo a pochi eletti nella storia recente del club. Soulé incarna perfettamente la filosofia di gioco di De Rossi, fatta di qualità, velocità e creatività. Nonostante i suoi 21 anni, gli è stato assegnato il delicato ruolo di regista offensivo, dimostrando fin da subito di essere all'altezza della responsabilità. La sua intesa con Paulo Dybala e Leandro Paredes, connazionali e pilastri della squadra, ha facilitato il suo inserimento nello spogliatoio, aiutandolo ad ambientarsi rapidamente. Le prestazioni di Soulé nelle amichevoli estive hanno impressionato tutti: l'argentino ha fornito assist decisivi e segnato un bellissimo gol da fuori area contro il Barnsley, oltre a servire un preciso assist a Pellegrini nel pareggio contro l'Everton. Queste prove hanno già acceso le speranze dei tifosi, che vedono in lui uno dei futuri protagonisti della Roma. Con la pressione crescente a causa delle voci di mercato su Paulo Dybala, Soulé sarà chiamato a farsi carico di ulteriori responsabilità in un momento delicato per il club
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Roma, Soulè si scalda per Cagliari: già 3 gol ai sardi. E sogna di giocare con Dybala
Le aspettative di Soulè
—Matias Soulé è arrivato a Roma con grandi ambizioni, soprattutto dopo la straordinaria stagione a Frosinone, conclusa con 11 gol in 36 presenze. Questo rendimento lo ha reso uno dei giovani talenti più promettenti del campionato italiano. L'argentino non solo è determinato a proseguire il suo percorso di crescita, ma vuole anche dimostrare alla Juventus, sua ex squadra, che è stato ceduto troppo in fretta e senza avere la giusta opportunità per mettere in luce il suo potenziale. Il mancato esordio al fianco del suo amico e connazionale Paulo rappresenta però un duro colpo per Soulé. Il giovane attaccante aveva espresso il desiderio di giocare di nuovo con la Joya, ma con l'incertezza sul futuro dell’attaccante, potrebbe trovarsi a dover occupare proprio quel ruolo di protagonista offensivo che sarebbe stato riservato all'ex numero 10 della Juventus. Soulé sa che dovrà farsi carico di maggiori responsabilità, cercando di essere il nuovo Dybala della Roma e dimostrando di poter diventare il fulcro del gioco giallorosso. La sua determinazione, il talento e la voglia di rivalsa saranno fondamentali per guidare la squadra, specialmente in un momento così delicato e sotto la pressione delle aspettative dei tifosi e della società.
I precedenti che fanno ben sperare
—Leggendo i numeri della giovane carriera di Soulè fanno ben sperare. Il Cagliari è la squadra alla quale attualmente è segnato più gol, 3 in due match. Segnando addirittura la prima doppietta in Serie A, non in carriera perché nel lontano 2021 ne mise a segno una in Coppa Italia Serie C contro la Feralpisalò. I numeri sono positivi anche contro il tecnico Davide Nicola, due sfide senza mai perdere. Una vittoria per 2-1 e un pareggio 0-0. Domenica tutti gli occhi probabilmente saranno puntati su di lui, i tifosi giallorossi sperano di vedere un Soulè protagonista. L’occasione è ghiotta, deve far capire a tutti che la Roma può star tranquilla anche senza Dybala perché ha in rosa un craque. Sarà il campo a parlare e a far esprimere i primi giudizi, ma quello che è certo è che le aspettative sono alte, così come la motivazione del calciatore.
Federico Roscioli
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