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Operazione Ninja

Radja Nainggolan sta per concludere nel 2014 un anno grandissimo con la Roma, non senza qualche irregolarità visto sul web

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Se si dovessero giudicare le performance annuali di un giocatore, tenendo conto delle prestazioni individuali della stagione in esame, Radja Nainggolan non è lontano dall’essere il miglior calciatore del 2014 in Serie A. Un giocatore già apprezzato in Italia, ma che l’Europa ha scoperto davvero quest’anno. Nainggolan è il prototipo del calciatore moderno. Potente fisicamente, tecnicamente a suo agio, in grado di costruire e distruggere (con il titolo onorifico di miglior ‘placcatore’ europeo), assistman e anche goleador. Fa bene tutto. Pierpaolo Bisoli, uno dei suoi ex allenatori, ha dichiarato: “lo vedo meglio davanti alla difesa, ma sa fare bene anche la mezzala“. Cresciuto nelle giovanili del Germinal Beerschot (un club di Anversa), viene notato dall’agente svizzero Alessandro Beltrami. A 16 anni sbarca in Italia in un club di Serie B (Piacenza n.d.r.). A 17 anni arriva il debutto, ma la vera esplosione arriva tre stagioni più tardi con Stefano Pioli. La Serie B gli sta stretta ed è grazie al Cagliari che scopre la Serie A, nel quale si afferma rapidamente. Gli allenatori vanno e vengono ma lui per 4 anni resta sempre il punto fermo dei sardi. I top club italiani lo mettono subito nel mirino, ma è la Roma a sbaragliare la concorrenza: prestito con diritto di riscatto della comproprietà per la cifra di 9 milioni (ne serviranno altri 10 per acquisire completamente il suo cartellino a fine stagione).

Nainggolan ha il vento in poppa e la sua vita professionale è sbocciata, sia da un punto di vista individuale che collettivo. Tuttavia, questa irresistibile ascesa è segnata da tratti che si trasformano in eccesso. I tatuaggi a bizzeffe e la sua cresta di un gusto particolare fanno ormai parte dei classici del calcio moderno. Difficile invece da ignorare la sua iperattività su Twitter. Provocatelo, insultatelo, e lui risponderà. Se scegliere il tema Juve-Roma sarà un gioco da ragazzi. “testa di c….”, “vai a f……” o “tifoso di m….”. Un’antologia di insulti che però non sembra preoccupare la Roma. Soprannominato “il Ninja” , fa assolutamente onore al suo soprannome dato il tocco fermo. Nel maggio scorso, una discussione con la sua compagna per strada ha fatto il giro dei gossip, e non solo. Claudia – come lui molto attiva sui social – è finita al pronto soccorso con qualche lesione ed escoriazione. Tutto è visibilmente tornato all’ordine, ma Nainggolan è stato ad un passo dal finire sotto interrogatorio per “maltrattamento femminile”. I discorsi sul rispetto della sfera privata diventano presto futili quando si espone cosí spesso la propria vita pubblica tra selfies e tweets. Nonostante ciò, Nainggolan possiede una grande forza interiore per mettere da parte tutto e continuare ad avere un rendimento elevatissimo sul terreno di gioco.