news as roma

On.Pomarici: “DiBenedetto vuole vincere. Lo stadio si farà il prima possibile”

Marco Pomarici, presidente consiglio comunale di Roma Capitale, presente oggi all’incontro tra il sindaco Alemanno e Thomas DiBenedetto, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo”, in onda su Radio IES.

Redazione

Marco Pomarici, presidente consiglio comunale di Roma Capitale, presente oggi all'incontro tra il sindaco Alemanno e Thomas DiBenedetto, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo”, in onda su Radio IES.

Su DiBenedetto

"Mi ha fatto una buonissima impressione. E' una persona loquace, pacata, serena, ma con le idee assolutamente chiare. Ha espresso un gradimento sincero sulla città di Roma. Ha voluto spiegare il suo progetto sportivo. Gli abbiamo fatto i complimenti sulla scelta di Luis Enrique e rispetto al progetto: si punta sui giovani che possono dare il loro contributo ora, ma anche in futuro. Ha voluto sottolineare un aspetto in particolare del nuovo progetto: vincere il più presto possibile, ma Concedendo all'allenatore il tempo adeguato per avvicinarsi al livello dei più grandi club d'Europa. Ha fatto anche il nome del Barcellona al quale si rifanno sia la società che l'allenatore."

Sul ruolo dell'amministrazione capitolina

"Questa amministrazione promise in campagna elettorale di essere vicina alle società in merito alla costruzione dello stadio. Io ho sempre creduto che Roma debba concedere due stadi distinti alle due squadre della capitale. In primis, perchè l'Olimpico non è adatto ad accogliere partite di calcio per la distanza degli spalti dal campo da gioco, poi per dare la possibilità di avere due stadi da vivere sette giorni su sette per far riavvicinare le famiglie e i turisti."

Sullo stadio

"DiBenedetto ha in mente uno stadio che possa dare la possibilità ai tifosi di avere un rapporto diretto con l'evento sportivo. Io mi rifarei agli impianti inglesi o a quello della Juventus. DiBenedetto vorrebbe che ci fosse realmente il dodicesimo uomo in campo e che le squadre ospiti abbiano una sorta di paura sportiva di venire a giocare allo stadio della Roma. Questa amministrazione vorrebbe essere vicina alle società, in questo caso alla Roma, per quanto concerne l'iter amministrativo, per snellire le procedure, così che si possa inaugurare il prima possibile un nuovo impianto."

Sul rapporto tra Alemanno e DiBenedetto

"C'è stata una simpatia immediata nella riunione di oggi. Quando ho avuto la possibilità di esprimere un mio pensiero a DiBenedetto, il futuro presidente giallorosso è stato molto gentile, attento ai consigli. E' nata una buonissima sintonia. Sono due persone lungimiranti. In qualità di presidente dell'assemblea capitolina, posso assicurare che il consiglio comunale avrà un ruolo determinante per la costruzione del nuovo stadio, affinchè possa essere costruito il prima possibile."

Sulla posizione dello stadio

"Non si è parlato di localizzazione, ma si spera che possa essere all'interno del Grande Raccordo Anulare. Questa amministrazione farà due regali ai nostri tifosi, per evitare di soffocare ancora di più la zona dello stadio Olimpico che crea problemi alla mobilità. L'Olimpico può diventare un luogo destinato ai grandi eventi nel maggior numero di volte possibili. Ma i tifosi di calcio rivendicano una nuova casa, sia per la Roma che per la Lazio."

Sullo stadio Olimpico

«Sono certo che riverserà tutto il suo entusiasmo in un progetto affascinante di cui sono già state poste le basi - aggiunge - Per quanto riguarda lo stadio l'amministrazione darà tutto l'appoggio ad un iter che vedrà anche l'Assemblea Capitolina protagonista; personalmente ritengo che la Roma non possa prescindere dalla realizzazione di un proprio impianto che sia in grado di coinvolgere tifosi e famiglia 7 giorni su 7». «Lo stadio Olimpico, al quale siamo comunque tutti affezionati, non è uno stadio adatto al calcio in quanto la visibilità è assai limitata dalla pista dell'atletica»