Non è un periodo semplice per il calcio olandese, soprattutto a livello di nazionale con la clamorosa mancata qualificazione all'Europeo di Francia. In più, negli ultimi giorni è arrivato anche l'annuncio da parte di un'icona orange come Marco Van Basten, che a fine anno lascerà il ruolo di vice-allenatore dell'Olanda per lavorare all'interno della Fifa. Inoltre il nuovo corso di Danny Blind, che ha ritrovato Kevin Strootman, non è iniziato nel migliore dei modi. Infatti ieri gli olandesi hanno perso 2-1 contro la Grecia di Manolas facendosi rimontare il gol di Wijnaldum. Una sconfitta che ha fatto molto arrabbiare soprattutto un leader come il centrocampista giallorosso che ha provato ad analizzare la partita.
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Olanda, Strootman infuriato: “Non abbiamo scuse, dobbiamo tutti fare di più”
Il centrocampista della Roma è tornato leader della sua nazionale e ha voluto dare un segnale forte ai suoi compagni dopo il ko con la Grecia: "Forse dovremmo parlare in maniera ancora più chiara"
"I primi venti minuti sono stati buoni e questo avrebbe dovuto farci costruire una buona partita, ma non è stato così. Come è possibile?
">Non ne ho idea", le parole di Strootman a Voetbal International. La squadra di Blind si è sciolta dopo il vantaggio, il vicecapitano dei tulipani continua: "Forse dovremmo parlare in maniera ancora più chiara, così p ">oi non abbiamo bisogno di comunicare tanto sul campo".
Il giocatore della Roma prova poi a vedere una nota positiva da cui ripartire: "Il nostro approccio è stato buono. Abbiamo anche mostrato un buon gioco nei primi venti minuti, ma non in tutti i 90 minuti. Dobbiamo dare la colpa solo a noi stessi. Tutto questo non ha avuto niente a che fare con quello che è successo in settimana, non deve essere una scusa, non ce ne sono per noi dopo questa partita. Quello che poi ci accade nella vita privata non deve essere un alibi per il campo. Ognuno di noi dovrà fare di più".
Martedì l'Olanda è attesa dalla prima partita di qualificazioni mondiali contro la Svezia: "I commenti lasciamoli ad altri, noi dobbiamo vincere e dimostrare a quale squadra apparteniamo. Dobbiamo fare meglio rispetto al match con la Grecia, abbiamo perso palla inutilmente e abbiamo fatto male in difesa perdendo così la fiducia".
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