Nusa, lo specialista nel dribbling paragonato a Neymar: chi è l’esterno norvegese

La Roma ha puntato un nuovo giocatore per quanto riguarda il reparto offensivo. Si tratta di Antonio Nusa, esterno norvegese classe 2005 attualmente in forza al Lipsia. Arrivato in Germania a inizio anno, con i Tori Rossi ha fatto molto bene, mettendo a segno 5 gol e 7 assist in 36 partite tra tutte le competizioni. Il club tedesco chiede tanto, circa 30-35 milioni e la Roma sta valutando come muoversi in merito. Per le sue qualità tecniche potrebbe essere un ottimo rinforzo nella rosa di Gian Piero Gasperini, il quale predilige molto l'utilizzo delle fasce.

Dagli esordi in Norvegia al trasferimento al Lipsia

Nato a Oslo da padre nigeriano e madre norvegese, Nusa ha cominciato la sua carriera calcistica in madrepatria, nella squadra locale del Langhus. A 13 anni invece è avvenuto il passaggio allo Stabaek, dove ha firmato nel 2021 il suo primo contratto da professionista. Nella prima squadra del club ha fatto molto bene e ciò gli ha permesso di essere osservato in maniera più attenta dal Club Bruges che nell'estate dello stesso anno lo ha prelevato proprio dai norvegesi. Arrivato in Belgio, il classe 2005 è stato impiegato per la maggior parte all'interno del settore giovanile dove ha brillato parecchio. In Youth League fa molto bene e per questo nella stagione 2012/22 viene convocato in prima squadra per il match contro il Porto (vinto 4-0). Nel corso della partita ha messo a segno la quarta rete, diventando il secondo marcatore più giovane di tutti i tempi in Champions League a 17 anni e 149 giorni. Davanti a lui solo Ansu Fati del Barcellona. Nel corso degli anni in Belgio ha avuto luci e ombre, non essendo sempre costante causa una serie di infortuni che lo hanno frenato. A  gennaio scorso firma un contratto con il Lipsia con cui realizza un'ottima stagione da 5 gol e 7 assist in 36 partite tra tutte le competizioni.

L'idolo Neymar e il paragone con il brasiliano

Il punto di forza del giocatore è il dribbling. Per questa motivazione Mats Solheim, ex compagno di squadra ai tempi dello Stabaek lo aveva paragonato addirittura a Neymar: "Vedo somiglianze con Neymar nei movimenti di Nusa e nel modo in cui usa la palla". Il brasiliano, tra l'altro è proprio l'idolo di Nusa , come da lui stesso dichiarato: "Neymar è il mio modello perché crea il caos in campo con il suo dribbling, proprio come me. È uno dei migliori al mondo”. C'è da rilevare che per come si destreggia in mezzo al campo e come cerca l'1 contro 1 per bruciare l'avversario ricorda proprio il campione ex Barcellona.  Al norvegese non manca il ritmo e l'agilità. Abile con entrambi i piedi, è spesso in grado di mandare in confusione l'avversario, non potendo mai prevedere quale sarà la sua prossima mossa.

L'uomo giusto per Gasperini?

Il classe 2005 gioca come esterno, uno dei settori maggiormente impiegati da Gian Piero Gasperini. Forte nello smarcarsi i giocatori e nella corsa, sembrerebbe rispondere esattamente alle richieste del tecnico di Grugliasco. Inoltre è un giocatore versatile, tale per cui può fare sia la seconda punta, sia da uno dei due trequartisti dietro la punta centrale. Il suo coraggio e la voglia di saltare l'uomo, inoltre, danno quel tocco in più di magia che Gasp vuole vedere sulle fasce. Tuttavia, il limite principale di Nusa è la sua fisicità, altra caratteristica che il nuovo allenatore della Roma cerca in un giocatore. Il giovane norvegese infatti non è ancora completamente strutturato per reggere l’urto dei duelli continui richiesti da un calcio ad alta intensità. Anche sotto il profilo offensivo, non è estremamente abile nella finalizzazione e a volte non riesce ad essere freddo in area di rigore.

Pierluigi De Marinis