Dovrebbe essere un sogno per entrambe le tifoseria, eppure la notte prima della finale a Tirana inizia nel peggiore dei modi. Le immagini che arrivano dai social prima ancora che sui canali ufficiali raccontano di un agente in borghese che impugna l'arma per difendersi dall’aggressione degli "hooligans". Vestiti di nero, coi volti coperti, armati di mazze e pietre, cric e qualsiasi oggetto contundente rimediato anche di fortuna sfidano anche le forze dell'ordine. Dove passano e distruggono: vetri in frantumi, auto danneggiate, negozi presi d'assalto. La furia li spinge fino ai piedi di uno dei palazzi del governo. La rabbia ultrà esplode incontrollata nel cuore della capitale. È da lì che, che la violenza dei teppisti si è propagata in città questa notte alla vigilia della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord.
Forzaroma.info
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Notte di guerriglia a Tirana: negli scontri spuntano anche le pistole
Ieri sera, nel giorno che ha preceduto la finale di Conference League, l'ambiente è stato scaldato dalla furia e dalla violenza dei teppisti. Un agente in borghese impugna l'arma per difendersi dall’aggressione dei teppisti
Almeno 20 i feriti (secondo stime ufficiali) ma il numero è decisamente maggiore alla luce delle devastazioni e degli incidenti durante i quali poliziotti (anche in borghese) hanno estratto e impugnato pistole, lanciato lacrimogeni per disperdere la folla di facinorosi. Il bilancio a corredo della cronaca nera registra per adesso circa 60 fermati, di cui 48 romanisti, e 12 agenti (uno in gravi condizioni) costretti a ricorrere a cure mediche per le lesioni riportate nel corso degli scontri.
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