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Nonostante tutto… fiducia in Luis

(di Daniele Petroselli) Continuare o non continuare, fiducia o non fiducia, questo il dilemma oggi in casa Roma alla ripresa degli allenamenti. Doveva essere una sorta di resa dei conti secondo molti e invece per il tecnico Luis Enrique è...

Redazione

(di Daniele Petroselli) Continuare o non continuare, fiducia o non fiducia, questo il dilemma oggi in casa Roma alla ripresa degli allenamenti. Doveva essere una sorta di resa dei conti secondo molti e invece per il tecnico Luis Enrique è arrivata l’ennesima fumata della stagione da parte della società.

Baldini ha confermato la fiducia nello spagnolo, che dopo un ora di confronto con il dg e con lo spogliatoio giallorosso ha ripreso il lavoro verso la prossima avversaria. Una sfida quella con la Juve che ha un sapore particolare qui nella Capitale e che nelle radio ha scatenato già il pessimismo dei tifosi. Tanti quelli che, alla luce della batosta del Franchi, vedono l’ennesimo cappotto giallorosso contro i bianconeri, orfani di Vucinic. Dall’altra però tanti anche quelli che continuano a mantenere un certo ottimismo, ma la sensazione è che l’atmosfera di fiducia è  arrivato quasi al termine. Per Lucho buone notizie, visto il rientro in gruppo di Rosi e Pizarro, mentre Viviani è il candidato per un posto da titolare per sostituire De Rossi a centrocampo, visto che Daniele sarà con ogni probabilità dirottato nuovamente al centro della difesa. L’atmosfera nel gruppo sembra essere sempre la stessa, ma matura la consapevolezza che per un posto davvero importante in campionato ci sarà da sudare sul serio. E se De Rossi spera in un miracolo per giungere già in Champions, Josè Angel con il suo ennesimo daje Roma prova a caricarsi in vista di una “settimana difficile”.

 

ALTERNATIVE? Per Luis Enrique contro la squadra di Conte forse l’ultimo banco di prova, ma all’orizzonte non si vedono tecnici che possano sostituirlo. Benitez smentisce ogni contatto, mentre l’ipotesi Ancelotti al momento sembra la più difficile. Ma a guardare bene tutto è nelle mani del tecnico asturiano. Il suo calcio all’attacco, fatto di possesso palla e corsa, non riesce a trovare un suo naturale sbocco. Accademia nella manovra e difficoltà di arrivare al tiro sono difetti difficili da estirpare per questa squadra, che solo con brevi lampi fa intravedere ciò che di bello può diventare. Ma a preoccupare è la difesa. Nonostante il cambio di allenatore, le fasce continuano a preoccupare, ma sono diversi gli aspetti che non convincono. Con Juve e Napoli il rischio è davvero alto. Sarà la volta buona che la fiducia del gruppo nel tecnico si tramuti in risultati?

MERCATO Nonostante l'animo non sia quello per pensare ad altro, continua la ridda di voci sui prossimi obiettivi di Walter Sabatini per la finestra di gennaio. La priorità al momento sembra essere la difesa, con il settore centrale che pare quello da rinforzare nell'immediato. Continua il monitoraggio su Kyle Walker, ventunenne difensore del Tottenham, ma c'è da battere la concorrenza del Real Madrid. In Brasile occhi puntati sul giovane Mario Fernandes del Gremio di Porto Alegre, seguito anche dalla Juventus. Davanti c'è l'ipotesi Lazar Markovic, diciassettenne del Partizan di Belgrado e capace di coprire sia il ruolo da trequartista che da seconda punta. Ma i 15 milioni richiesti sembrano essere davvero troppi. Si raffredda l'ipotesi Paulinho, mentre in uscita per Borriello, dopo Milan e PSG, ecco spuntare l'Inter di Ranieri e il ritorno di fiamma di Preziosi. E il tempo per il rinnovo di De Rossi passa...