La cantante italiana di successo Noemi è stata protagonista ai microfoni di TvPlay in una breve intervista direttamente da Casa Azzurri in Germania, il ritrovo della Nazionale per Euro 2024. Ancora una volta non ha nascosto il suo grande amore per la Roma parlando anche della finale di Budapest. Ecco le sue parole.
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Noemi: “A Budapest direzione di gara non trasparente. Paulo non ci lasciare”
Cosa vuol dire cantare per la Nazionale e gli italiani all'estero?"È sicuramente una grande emozione e una responsabilità, e poi quando si ricordano di te è un onore".
Con chi faresti un duetto di questa Nazionale?"Con Stephan El Shaarawy".
Come motiveresti la squadra?"Oddio, ci vuole intanto una macumba, sempre".
Voto alla stagione della Roma?"Una stagione iniziata all'ultimo perchè c'è stato questo cambio di allenatore. De Rossi è stato bravissimo quindi dò un bell'8".
Un appello per Dybala?"Paulo non ci lasciare".
Un fioretto per lo scudetto della Roma?"Una volta ho fatto un fioretto, non era per la Roma, ma funziona. Io non ho mangiato tiramisù per 5 anni finché non sono diventata una cantante professionista e quando è successo ho ricominciato a mangiarlo. Magari lo faccio pure per la Roma visto che funziona".
Diresti "Non ho bisogno di te" a Lukaku?"È un arduo dilemma, dovresti dirmi tu se ne abbiamo bisogno. Poi per il calciomercato, lo copriamo Chiesa?".
Magari se lo incontri (Chiesa) gli chiedi di venire alla Roma? "Eh si, hai ragione".
Hai mai odiato un po' l'amore per la Roma? "No, mai. A Budapest siamo morti. Diciamo che c'era un po' da indagare. Si sentiva dagli spalti che il pallone aveva rimbalzato sulla mano, e poi secondo me non è stata trasparente la gestione arbitrale. Mi prendo questa responsabilità. Denunciatemi! (ndr. ride)"
A chi faresti firmare un contratto a vita? Dybala o De Rossi? "De Rossi è la Roma, dico lui".
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