Niente paura, entro il 31 marzo Di Benedetto sarà il nuovo presidente della Roma

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Cielo sereno dalle parti di Piazza Cordusio, dove nei prossimi quindici giorni è previsto l’arrivo di temperature primaverili tendenti a medie estive. Sole splendente su tutta la East Coast

a partire dal Maryland fino al Sunshine State, al secolo la Florida. Su Roma, invece, domina un cielo plumbeo da cui Giove Pluvio scaglia e rovescia sull’Urbe fulmini e acqua in quantità. Tre ipotetiche situazioni meteorologiche, che rispecchiano la differente percezione della medesima questione: il futuro della Roma.

Nella Capitale, infatti, non è stato preso bene la proroga al 31 marzo della scadenza per la trattativa in esclusiva per l’acquisto della Roma concessa al gruppo statunitense guidato da Thomas R. Di Benedetto. Sono rispuntati, come i funghi dopo abbondanti piogge, i latori di un pessimismo cosmico, che paventano la possibilità concreta di un fallimento della trattativa sia per mancanza d’unità d’intenti all’interno dell’istituto bancario che per perplessità emergenti nella cordata americana, che si starebbe iniziando a stufare di attendere il semaforo verde. A rendere più complicata la partita, c’è stata la misteriosa apparizione dell’offerta svizzero-tedesca, che ha molto le sembianze dell’arabo con il cammello ai tempi dell’affaire Soros. Si è arrivati – soprattutto da parte di taluni organi di stampa vicini a uno dei partecipanti all’asta per la Roma prima che Unicredit scegliesse il buon Tommy – a sospettare la non esistenza “fisica” dei prossimi proprietari della Roma.

Chi è impegnato h 24 nella vicenda Roma – di lingua italiana o anglofona che sia - non può che sorridere di fronte a questo diluvio di scetticismo e negatività. Secondo quanto risulta a ForzaRoma.info da fonti vicine all’Istituto di Credito, la trattativa sta procedendo in maniera regolare e la proroga è un atto dovuto per limare gli ultimi dettagli – tipo patti parasociali e regolamentazione per la futura uscita della banca dalla Roma – sui contratti, che dopo l’OK dei legali di Unicredit verranno rispediti negli USA per l’ultimo check. Evasa anche quest’ultima pratica, Di Benedetto prenderà il primo aereo in direzione Roma per prendere possesso di Trigoria, cosa che potrebbe avvenire anche prima della deadline del 31 marzo. Data che, a proposito, verrà fissata tramite deliberazione del CDA di Roma 200, che si riunirà tra oggi e domani. “Don’t Worry, be happy” è il consiglio per tutti i tifosi della Roma da parte degli Zii d’America