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Nico Lopez: “La Roma è la mia squadra del cuore. Mi piacerebbe tornare in Serie A”

Così l'attuale attaccante del Tigres: "Tutto è iniziato nella capitale. Seguo molto il calcio italiano"

Redazione

L'ex calciatore della Roma Nico Lopez, in giallorosso dal gennaio del 2012 al luglio del 2013, quando passò all'Udinese nella trattativa per Benatia, ha rilasciato una lunga intervista a "Minuti di recupero". Queste le principali dichiarazioni dell'attuale attaccante del Tigres:

I tuoi numeri stagionali sono straordinari, ti stai preparando al rientro in Europa?

Già, i miei numeri sono ottimi: 6 gol e tre assist, e molte volte non ho nemmeno giocato dall’inizio, infatti continuo a lavorare duro per crearmi il mio spazio. Naturalmente, ogni calciatore sogna di giocare nel calcio europeo e tra l’altro io ho avuto una bellissima esperienza nel vecchio continente.

Quale delle tre squadre in cui hai giocato in Italia ti è rimasta più nel cuore e perché?

La squadra del mio cuore è la Roma, perché è stata la prima squadra dove ho giocato, perché è dove ho imparato a parlare l’italiano, perché è dove tutto è iniziato. Ma ho bei ricordi anche con il Verona e l’Udinese, è difficile sceglierne solo una. Con il Verona forse mi sono preso qualche soddisfazione in più, avendo segnato gol molto belli e importanti contro grandi squadre e questo per me è stato molto bello. Essere riuscito a segnare contro squadre come Napoli, Fiorentina, Inter e Milan è un qualcosa che ti resta.

Segui ancora la Serie A?

Mi piace guardare il calcio in generale, e quindi seguo anche il calcio italiano. Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus penso che i bianconeri abbiano un grande vantaggio di partenza su tutte le altre, ma quest’anno Inter e Milan stanno facendo davvero bene e mi fa molto piacere che due grandi club come questi siano di nuovo in grado di competere per vincere dei trofei.

Cosa diresti ai tifosi italiani che leggeranno questa intervista? E perché no, magari anche ai direttori sportivi…

Cos’altro potrei dire? Che l’Italia è un paese bellissimo, che il campionato è molto competitivo e che tutto questo mi manca molto. Mi piacerebbe tanto poter tornare lì e giocarmi le mie chance, farlo ora che sono un calciatore maturo. Magari un giorno, chissà.