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Nicchi: “Tagliavento è l'arbitro più in forma”

«Tagliavento al derby di Roma? C’è tanta gente che non conosce gli arbitri che sono persone libere e terze. L’arbitro è un ragazzo che portiamo nelle sezioni,

Redazione

«Tagliavento al derby di Roma? C'è tanta gente che non conosce gli arbitri che sono persone libere e terze. L'arbitro è un ragazzo che portiamo nelle sezioni,

e ne facciamo un uomo e poi quando ci riesce anche un buon arbitro. Porta in campo ed applica il regolamento. Tagliavento è uno dei nostri arbitri più importanti, da tanti anni ai vertici, apprezzatissimo all'estero, tra i 10 nostri internazionali. La sua designazione non è certo casuale, ma frutto di test medici, tecnici e psicologici che l'hanno confermato tra i più forti e più in forma del momento». Lo ha detto a Tv2000, per il programma «Nel Cuore dei Giorni», il Presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, a proposito della designazione dell'arbitro Paolo Tagliavento per il derby Lazio-Roma di domenica 16 ottobre. Sempre Nicchi ha risposto a chi ha, anche in ambito federale, ha definito inadeguato l'arbitraggio di Gianluca Rocchi in Inter-Napoli del 1 ottobre 2011. «Se qualcuno -ha commentato Nicchi-ha affermato che Rocchi è stato inadeguato durante Inter-Napoli, è stata un'affermazione inopportuna e inadeguata. Rocchi è uno dei più affidabili e collaudati. Semplicemente non ha avuto una buona performance come può accadere ad un portiere od un attaccante». Sull'annosa questione dell'uso delle immagini a supporto degli arbitri, Nicchi replica: «Sono contrario all'uso della moviola a bordo campo perchè stravolge il gioco del calcio, perchè le decisioni tecnologiche non farebbero parte della fluidità del gioco». Infine per quanto riguarda l'aspirazione dei giovani a intraprendere la carriera di arbitrale, Nicchi ha concluso: «È un momento felice per gli arbitri perchè stiamo facendo bene e perchè la gente comincia ad apprezzare il nostro lavoro. L'anno scorso abbiamo avuto 6200 iscritti e quest'anno vogliamo superare il record. Per questo abbiamo istituito il corso nazionale arbitri al quale possono essere iscritti tutti i ragazzi dai 15 anni d'età. L'arbitro oggi è un divulgatore di regole e di cultura, indispensabile per la nostra società». (Adnkronos)