La Figc comunica che Francesco Acerbi non partirà per i compagni per le due amichevoli che si svolgeranno in questa sosta in America. La causa dell'esclusione è legata alla vicenda di ieri sera nel match tra Inter e Napoli: il difensore nerazzurro è stato accusato da Juan Jesus di aver rivolto espressioni razziste nei suoi confronti. Il centrale classe '88 si è a lungo confrontato con il ct Luciano Spalletti e con il resto della squadra e dal suo resoconto "in attesa che venga ricostruito quanto avvenuto nel rispetto dell’autonomia della giustizia sportiva, è emerso che non vi è stato da parte sua alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista". La decisione è stata comunque quella di lasciare Acerbi a casa per la serenità del gruppo e al suo posto è stato convocato il difensore della Roma, Gianluca Mancini. Il ct azzurro è tornato sul fatto nel corso della conferenza stampa tenutasi alla vigilia della partenza per gli States: " Per quello che mi ha detto Francesco, non c’è un episodio di razzismo. Ma bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, a tutto ciò che facciamo e diciamo. A maggior ragione quando facciamo parte della Nazionale. Sono importanti le 2 ore in campo, ma anche le altre 22 ore quando indossiamo la maglia della Nazionale. È un dispiacere enorme prendere decisioni per questi episodi qui. Bisogna stare attenti anche quando lo denunciamo un episodio così, se lo subiamo in maniera così clamorosa come è venuto fuori. Siamo tutti dentro questo caso. Ora abbiamo visto Francesco in difficoltà e per noi lui è importante. Non cambia nulla dal punto di vista della forza di squadra, ma ci dispiace dal punto di vista umano”. Il centrale giallorosso invece, era già nella lista dei pre convocati e dunque partirà domani mattina per gli Stati Uniti insieme alla squadra. In risposta all'episodio l'Inter tramite un comunicato ufficiale chiarisce la sua posizione:
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Razzismo, Juan Jesus risponde ad Acerbi: “Ha cambiato versione”
"FC Internazionale Milano prende atto del comunicato divulgato dalla FIGC in relazione ai fatti che hanno riguardato Francesco Acerbi durante la gara di ieri sera contro il Napoli, e del fatto che FIGC e Acerbi abbiano convenuto la non partecipazione del calciatore alle prossime due amichevoli della Nazionale in programma negli Stati Uniti.
FC Internazionale Milano si riserva quanto prima un confronto con il proprio tesserato al fine di far luce sulle esatte dinamiche di quanto accaduto ieri sera".
Il difensore dell'Inter è stato poi fermato da alcuni giornalisti alla stazione centrale di Milano e ha rotto il silenzio su quanto accaduto: "Non ho mai detto nessuna frase razzista. Mi sono scusato con Juan Jesus perché secondo me aveva capito male, io so sole che non ho detto frasi razziste. Quel che mi ha detto Spalletti sono cose nostre".Più tardi l'altro diretto interessato difensore del Napoli ha risposto alla smentita di Acerbi con un posto su Instagram: "Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l'evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto "vai via nero, sei solo un ne*ro". In seguito alla mia protesta con l'arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: "per me ne*ro è un un insulto come un altro". Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c'è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere".
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