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Nasce a Corviale il primo “Calciosociale” italiano. Totti testimonial “Verrò a giocarci”(FOTO)

Sarà il primo centro italiano di Calciosociale, la disciplina sportiva aperta a tutti basata su regole reinterpretate e dal grande impatto sociale che un gruppo di educatori e sportivi romani sperimentano dal 2005, coinvolgendo 300 giocatori di...

Redazione

Sarà il primo centro italiano di Calciosociale, la disciplina sportiva aperta a tutti basata su regole reinterpretate e dal grande impatto sociale che un gruppo di educatori e sportivi romani sperimentano dal 2005, coinvolgendo 300 giocatori di tutte le età:

uomini e donne, ragazzi e ragazze, giovani disabili, o con problemi di droga o disagio familiare, inseriti in 28 squadre. Con uno stanziamento di circa 400.000 euro da parte di Vodafone Italia e di 100.000 euro da parte della Provincia di Roma, a Corviale sono iniziati i lavori di ristrutturazione del Campo dei Miracoli «Valentina Venanzi», la struttura sportiva polivalente di via Poggio Verde 455.

All'evento erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini, il presidente della Fondazione Vodafone Italia, Antonio Bernardi, e il presidente di Calciosociale, Massimo Vallati. «Siamo davvero felici di essere qui - ha esordito Vallati - Oggi si concretizza un sogno per questo quartiere e per la città. Tre anni fa entrammo in questo campo che era in pessime condizioni: noi ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi a lavorare. Il Calciosociale - ha aggiunto Vallati - ha voluto riscrivere le regole del calcio: la nostra prima regola è cercare di costruire squadre dello stesso valore, in modo che chiunque possa vincere, ed il concetto fondamentale è che le squadre, col tempo, diventano delle famiglie».

Il presidente della Fondazione Vodafone, Antonio Bernardi, si è detto «felice di essere qui anche perché in questi giorni la Fondazione Vodafone compie dieci anni, dieci anni in cui nel territorio di Roma abbiamo sostenuto circa 60 progetti, per 20 milioni di euro. Il compito di ogni impresa - ha aggiunto Bernardi - è fare profitto nel rispetto dei propri clienti e dei propri dipendenti, ma è anche giusto che un'impresa che lavora bene destini una parte dei propri profitti ad attività non commerciali. Spero di tornare qui ad ottobre per vedere realizzata questa realtà di Calciosociale».

Ha preso poi la parola il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti: «Abbiamo cercato di dare una mano a questo bellissimo progetto a Corviale. Lo abbiamo sostenuto e lo sosterremo fino alla fine per diversi motivi: innanzitutto perché era importante non lasciare sole le persone per bene, che a volte non hanno la giusta attenzione da parte della pubblica amministrazione; il secondo motivo è che il progetto di Calciosociale è fondato sull'incontro, la cooperazione e l'aiuto, elementi che servono molto di questi tempi. Infine - ha concluso - va ricordato che quello che si sta realizzando qui è il recupero di uno spazio pubblico urbano, che è il luogo in cui ci si incontra e si riscopre lo spirito civile». Per il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini «è un progetto che stiamo seguendo con tantissima attenzione: dieci giorni fa lo abbiamo presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles e crediamo abbia le potenzialità di diventare un progetto europeo. Intanto, una volta partito qui a Corviale, diventerà un modello per le altre periferie italiane».

FONTE Omniroma

Calciosociale è fondato sull' incontro, la cooperazione e l'aiuto, con un'idea di riscoperta del valore comune di lavorare insieme». Sostenitore dell'iniziativa anche il capitano giallorosso Francesco Totti che ha inviato un messaggio in cui sottolinea la sua «felicità di essere testimonial di un progetto così rivoluzionario. L'inizio dei lavori è una possibilità di rinascita e una buona notizia per tutta la città. Da romano sono orgoglioso che questa 'invenzionè parta proprio dalla nostra città e faccio un appello alle istituzioni di aiutare i ragazzi di Calciosociale a costruire il Campo dei miracoli, dove spero di giocare tra qualche mese per l'inaugurazione». Presenti anche i presidenti di Calciosociale Massimo Vallati, della Fondazione Vodafone Italia Andrea Bernardi e quello di Acea Giancarlo Cremonesi. (ANSA).