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Napoli, Reina: “Secondo posto difficile, ma non molliamo”

 «Il secondo posto ora è un traguardo più difficile ma non molliamo. Ci sono ancora possibilità. Però in

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 «Il secondo posto ora è un traguardo più difficile ma non molliamo. Ci sono ancora possibilità. Però in ogni caso la stagione è molto positiva e ci piacerebbe stabilire il record di punti del Napoli nella storia. Ci sono ancora tante partite e non ci fermeremo affatto».

Pepe Reina fa il bilancio della stagione in un momento in cui le posizioni in classifica sembrano ormai essere definite e per gli azzurri non c'è più nulla da chiedere al campionato. «È un anno importante - aggiunge il portiere spagnolo - per numeri, mentalità, sensazioni ed emozioni. Abbiamo fatto molto bene, siamo in finale di Coppa Italia, siamo usciti dalla Champions con 12 punti, una cosa mai vista prima. Il bilancio sinora è positivo». «Sicuramente- ammette -dobbiamo essere più costanti e regolari nell'arco della stagione, ma è il primo anno insieme e poi siamo anche capitati nel campionato in cui Juve e Roma stanno facendo cose straordinarie».

Quando si parla del suo futuro, Pepe Reina diventa più ermetico e si trincera dietro una cortina di comprensibile riserbo. De Laurentiis ne ha chiesto pubblicamente la riconferma, ma Reina frena e non potrebbe fare diversamente.«Mi è piaciuto molto - commenta il portiere azzurro - ciò che ci ha detto il presidente e sono felice per la sua stima. Io farò il mio meglio per arrivare più in alto possibile, poi a fine stagione vedremo. A Napoli sto benissimo io e la mia famiglia, mi sento a casa mia con questa tifoseria. A fine stagione dovrò tornare al Liverpool ed il mio destino futuro non dipenderà solo da me». Il suo modo molto colorito di esultare dopo un gol ha molto colpito i tifosi del Napoli e nella partita contro la Juventus, Reina lo ha fatto davvero in un modo speciale. «Io dico - spiega - che si deve esultare quando si segna perchè c'è grande gioia che mi piace condividere coi compagni ed i tifosi. Se non hai voglia di esultare, meglio stare a casa. È giusto esprimere entusiasmo in campo».

A Napoli i tifosi non perdono mai la speranza di lottare per lo scudetto. Ma a questo punto non se ne potrà parlare che il prossimo anno. «La voglia e l'obiettivo - spiega Reina - sono questi. Le avversarie sono tante ma se si fanno le cose alla perfezione si può arrivare ancora più in alto l'anno prossimo». Prima di pensare al futuro bisogna però guardare al presente. E domenica c'è da affrontare il Parma. «Il Parma- conclude Reina -è un bel collettivo, c'è Cassano che è un grande giocatore ma dovremo cercare di fermare tanti uomini di qualità che hanno loro».

(ANSA)