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Napoli, Conte: “Rispetto per la Roma e per Ranieri”

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Le parole del mister degli azzurri: ""Per noi ogni partita deve rappresentare uno stimolo, ai ragazzi dico sempre di non guardare gli altri, noi dobbiamo pensare a noi stessi"
Redazione

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

CONTE A SKY

Come sta la squadra? "Stiamo bene, dopo le nazionali sono rientrati tutti e hanno smaltito le fatiche. Siamo pronti a giocare queste partite".

Ha visto la formazione della prima Roma di Ranieri. Si aspettava questo tipo di atteggiamento più prudente? "Sì perché poi alla fine bisogna vedere che tipo di intenzione hai durante la partita. Credo che la Roma abbia degli ottimi giocatori in campo con grande qualità, non solo in campo ma anche in panchina. Grandissimo rispetto nei confronti della Roma di Claudio. C'è una partita, vediamo alla fine chi sarà più contento e chi meno".

I risultati di quelli che stanno lì sopra con voi vi mettono pressione o è uno stimolo? "Per noi ogni partita deve rappresentare uno stimolo, ai ragazzi dico sempre di non guardare gli altri, noi dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo fare la nostra corsa. Oggi chi ti è davanti una ha vinto il campionato l'anno scorso e l'altra l'Europa League. Noi cerchiamo di lavorare pensando a migliorare".

Cosa cambia con Lobotka? "Come Gilmour è un play, avendo 30 anni ha grande esperienza. Oggi è un giocatore già fatto. Gilmour ha 24 anni e ha grande potenzialità. Per il Napoli è stato un grande acquisto".

CONTE A DAZN

Quanta voglia c'è di riprendersi il primo posto? "Ogni partita ci deve dare uno stimolo aldilà della classifica. Guardiamo sempre noi stessi, cercando di avare il paraocchi. Guardare gli altri significa confrontarsi con realtà come l'Inter o l'Atalanta che hanno vinto campionato ed Europa League. Sono realtà strutturate negli anni, noi siamo all'inizio di un percorso. Chiedo ai ragazzi dei miglioramenti in ogni partita".

Su Rrahmani. "Nel calcio ci sono luoghi comuni difficili da sfatare. Rrahmani è un giocatore forte e con personalità. È maturo e come dico sempre a volte si danno giudizi singoli per i difensori centrali mentre la fase difensiva la fa tutta la squadra. Se i centrali vengono lasciati scoperti, anche il più bravo lo sembra meno. Buongiorno ha 24 anni, lui ha margini importanti e deve crescere"