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Napoli, Benitez: “Priorità alla Champions ma vogliamo anche la Coppa Italia”

Queste le parole in conferenza stampa di Rafael Benitez, tecnico del Napoli, alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro la Roma in programma domani all’Olimpico. L’esclusione di Jorginho dalla Lista UEFA? “Si possono...

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Queste le parole in conferenza stampa di Rafael Benitez, tecnico del Napoli, alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro la Roma in programma domani all'Olimpico.

L'esclusione di Jorginho dalla Lista UEFA? "Si possono fare solo tre cambi. Con Armero via dovevamo inserire Ghoulam e con Cannavaro che è stato ceduto avevamo bisogno di un altro difensore centrale altrimenti saremmo rimasti corti".

Squadra senza leader? "Nelle ultime tre partite creo che si sia vista la reazione caratteriale. E' mancata un po' di concentrazione nel finale di Bologna e nella gara di Bergamo. Dopo il primo gol dell'Atalanta abbiamo avuto occasioni, ma non siamo riusciti a segnare".

Come sta il Napoli? "Bene. Con la Roma abbiamo l'opportunità di tornare in campo subito. Mi aspetto di rivedere la stessa squadra che ho visto con la Lazio".

Un messaggio per i tifosi? "Dobbiamo rimanere uniti. E' questa la chiava. Dobbiamo lavorare ancora di più, tornando a fare quello che facevamo bene ad inizio stagione migliorando sotto altri aspetti. Il messaggio è positivo".

Roma avvantaggiata per non aver giocato domenica? "Saranno avvantaggiati sul piano atletico ma non vuole essere una scusa".

La gara contro la Roma in campionato? "E' stata una gara importante dove abbiamo avuto occasioni, ma non voglio pensarci. Questa è una partita nuova, i ragazzi sono carichi e per questo sono tranquillo".

Rapporto incrinato con De Laurentiis? "No, è tutto tranquillo. Il presidente è una persona intelligente ma sa bene cosa vogliamo fare. E' normale che sia dispiaciuto ma stiamo lavorando per la prossima partita".

L'alto minutaggio di Higuain, Callejon e Albiol rispetto alle loro ultime stagioni? "Dopo tanti anni da allenatore so che questo significa che bisogna gestire la rosa anche per il prosieguo del campionato. Dobbiamo fare turnover se poi perdiamo è colpa mia, se vinciamo è merito dei giocatori. Per questo abbiamo acquistato Henrique, Ghoulam e Jorginho".

Il fantastico avvio di stagione? "Forse anche troppo buono per il rendimento che abbiamo avuto. Anche la Roma ha avuto un periodo di flessione. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto anche cinque infortunati di lungo termine. Non vuole essere una scusa, ma è la realtà. Io però sono convinto che la squadra continuerà a fare bene. Dobbiamo migliorare sotto ogni aspetto, analizzando e lavorando giorno dopo giorno".

Quanto tempo ci vuole per costruire un gruppo a livello mentale?"Ogni gruppo è diverso, dipende dai giocatori in rosa. Ci sono situazioni in cui l'allenatore è supportato da alcuni giocatori di livello e d'esperienza. Qui ce ne sono, con l'obiettivo di fare bene, migliorando quando serve. Ci sono tre-quattro elementi da cui mi aspetto questo tipo di comportamento da qui al termine della stagione".

Calcoli in vista del ritorno? "No, cercheremo di fare gol. E' questo il nostro obiettivo".

Tour de force a febbraio? "Mi piace, sono contento, perché vuol dire che siamo in corsa su tutti i fronti. Per questo servirà gestire la rosa".,

Le qualità della Roma? "Ha grande equilibrio, che sa palleggiare con giocatori come De Rossi e in attacco hanno qualità. Per questo dobbiamo ripetere la gara del campionato, magari con un po' più di fortuna in zona gol".

Hamsik leader della squadra? "Marek ha le qualità tecniche e fisiche per essere davvero importante. Lui deve credere in se stesso e lo vedo con la giusta voglia di fare bene. Adesso deve convincersi sul campo".

Squadra senza motivazioni? "Non sono d'accordo. L'ultima gara è stata persa, ma non è vero che non ci sono motivazioni. Possiamo sbagliare ma le motivazioni ci sono sempre".

Squadra più motivata verso un trofeo da vincere come la Coppa Italia invece che per un secondo o terzo posto? "Il campionato è la nostra priorità ma siamo in semifinale di Coppa Italia e vogliamo andare avanti. Con l'Atalanta abbiamo affrontato una squadra chiusa, brava a ripartire e noi abbiamo commesso degli errori".

Battere la Roma per rilanciarsi in campionato? "Certamente sarebbe una bella iniezione di fiducia".

Roma sopra le attese o Napoli sotto le aspettative? "Quello che vale in ogni campionato è il fatturato. La Roma ha un fatturato superiore al nostro e dopo tre anni di acquisti hanno trovato un ottimo rendimento con un tecnico nuovo e una sola competizione da affrontare. Noi abbiamo mantenuto comunque un buon livello, ma con tante competizioni da affrontare. Adesso serve unità per sfruttare al meglio le qualità di questo gruppo".

Cambio di modulo? "Con il 4-2-3-1 abbiamo perso a Bergamo ma anche vinto con il Borussia Dortmund. Dobbiamo analizzare questo e crescere come gruppo e come singoli. Cambiando modulo se si vince è merito del modulo o se si perde è colpa. Quello che serve è una rosa forse, che sa adattarsi per costruire una propria identità. Magari rischiando, ma questo ci sta. E' una cosa che accetto, come le critiche che possono starci".

FONTE tuttonapoli.net