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Nainggolan: “Dzeko è importante per noi. Ce la sta mettendo tutta”

Il centrocampista belga a Sky Sport: "Ha fatto bene con due secondi posti, quest'anno un po' meno. Adesso tutti insieme cercheremo di uscirne con un allenatore diverso"

Redazione

In esclusiva a Sky Sport, intervistato da Angelo Mangiante, il belga Radja Nainggolan ha parlato del match di domenica sera. Queste le sue parole:

"La Juve è abituata a vincere, lo hanno sempre fatto in questi anni. Hanno fatto una striscia di vittorie impressionante. Anche noi siamo costruiti per vincere ma non siamo abituati ad essere vincenti. Ci è mancata continuità. Fisicamente? Stiamo bene, forse ci manca qualcosa mentalmente: andiamo in vantaggio, poi ci recuperano come successo col Verona. Le gambe girano poi vanno a vuoto. Noi vogliamo dire la nostra, abbiamo il nostro stile di gioco e spero che possa cambiare qualcosa. Domenica è una partita importante, vogliamo fare il colpo e avvicinarci un po' di più. Non dipende solo da noi, anche la Juve dovrà sbagliare qualcosa e adesso loro stanno facendo meglio di tutti".

Sul nuovo ruolo e su Spalletti.

"Sono stato sempre un giocatore che deve fare bene per una squadra, se il mister mi vuole far giocare li darò il massimo di me stesso in quella posizione. Mi piace perchè sono più libero e posso inserirmi ancora di più e poi presserò l’avversario sulla metà campo loro in modo molto veloce. Mi posso trovare meglio, ci ho giocato una sola volta e magari è ancora presto. È chiaro lo stile di gioco che vuole il mister, non è una cosa che può entrare subito in testa in una settimana, ma lavoriamo per farlo al meglio. Il suo lavoro? Stiamo facendo molto la fase difensiva. In avanti proviamo i movimenti per andare più facilmente al gol, ma ci lavoreremo di più una volta sistemata la fase difensiva".

Sull'esonero di Garcia.

"Ci siamo sempre trovati bene con Garcia e penso anche lui. Abbiamo sempre cercato di dare il massimo per la Roma sopratutto. Credo che l’unico problema è che era abituato sempre a vincere, è arrivato in una piazza molto difficile dove ha fatto molto bene con due volte un secondo posto. Poi quest’anno abbiamo fatto un po’ meno, ma non è solo colpa sua. Sappiamo di essere anche noi i responsabili e cercheremo di uscirne tutti insieme con un allenatore diverso".

Sulla crisi di Dzeko.

"Io penso l'ultima partita si sia visto che le occasioni ci sono state, poi non possiamo giudicare un giocatore perché magari sta facendo un po' meno rispetto al passato. Lui comunque ha un ruolo importante nella squadra, quello di farla salire e di farci giocare un po' meglio, anche col possesso palla perché la tiene bene e sa giocare a pallone. Gli manca magari l'ultimo guizzo, di entrare in area e finalizzare l'azione. Ma io sono sereno, lo vedo sereno e vedo che sta cercando di mettersi a disposizione e lavorare tanto. Noi aspettiamo i suoi gol, stiamo cercando di metterlo nel modo migliore per finalizzare".