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Nainggolan, rinnovo in vista. Witsel strizza l’occhio alla Roma: “È un grande club”

Dopo gli Europei di Francia, il belga si metterà a tavolino con la Roma per firmare il rinnovo. Sabatini al lavoro sul mercato: si tratta per il prestito secco di Nacho, il Chelsea non molla Ruediger. Pjanic saluta: "Ricorderò Roma con affetto"

Melania Giovannetti

Archiviata la cessione di Miralem Pjanic alla Juventus, la Roma pensa al futuro. E lo fa partendo dalle sue pedine fondamentali: qualche giorno fa a Trigoria è andato in scena un incontro tra Sabatini, Baldissoni e Beltrami, l’agente di Radja Nainggolan. Già, perché dopo aver fatto partire il bosniaco, i giallorossi non hanno alcuna intenzione di privarsi anche del belga. Per questo dopo gli Europei si parlerà di rinnovo: nessuna cifra esorbitante – 5 o 6 milioni annui, per intenderci – ma un ritocco rispetto ai 3 attuali arriverà. «Non dico niente, sono sette anni che ogni estate sono sul mercato e ogni volta succede un macello. Quindi non parlo» ha dichiarato ieri lo stesso numero 4 giallorosso nel post-partita di Belgio-Italia.

RADJA E DANIELE SALUTANO PJANIC – Gli scenari potrebbero ovviamente cambiare nel caso in cui arrivasse un’offerta irrinunciabile dai 40 milioni in su, ma al momento a Trigoria non si è visto nulla di simile. Quindi, ad ora, Nainggolan resta a Roma, e lo farà senza il suo amico Pjanic: «Gli voglio bene, è come un fratello e continuerò a parlarciha proseguito il belga ieri sera –. Nel calcio queste cose capitano, dobbiamo accettarle, anche se sarebbe stato meglio continuare a giocare insieme». Parole che fanno eco a quelle rilasciate subito dopo da De Rossi: «Pjanic è stato un compagno esemplare e un professionista impeccabile. Mi dispiace che sia andato a rinforzare una rivale, ma gli vorrò sempre bene. Non è una bandiera, altrimenti sarebbe rimasto a Lione. Il calcio al giorno d’oggi è questo, la Roma comunque resta un bene supremo».

CALCIOMERCATO – Roma bene supremo, dunque. Bene supremo da rinforzare in vista della prossima stagione: Mario Rui è ad un passo – anche se si tenterà l’ultimo rilancio per Digne con il Psg –, ma il portoghese non è l’unico su cui Sabatini ha messo gli occhi. Il ds, infatti, sta cercando di portare a Trigoria anche Nacho, difensore centrale del Real Madrid: si lavora per un’operazione con prestito secco e gratuito. Il motivo è presto detto: l’infortunio di Ruediger. Nonostante lo stop di almeno 5 mesi, il Chelsea non ha comunque intenzione di mollare il tedesco: pronta una nuova offerta da 20 milioni. E il centrocampo? Witsel strizza l’occhio alla Roma («Non sarebbe male in futuro, è un grande club, ma non ho avuto nessun contatto con i giallorossi»), Diawara resta ancora bloccato a Bologna (che chiede almeno 15 milioni), e intanto, oltre a Wijnaldum, spunta anche l’ideaKovacic.

"MEGLIO CEDERE PJANIC CHE NAINGGOLAN" – Questa mattina Vincent Candela ha presentato ‘Voi siete Leggenda’, la seconda manifestazione dell’evento dedicato ai tifosi giallorossi. L’appuntamento è per il 17 giugno (non una data a caso…) al PalaTiziano: attesi diversi campioni del passato della Roma. A margine della conferenza, il francese si è soffermato a parlare di alcuni temi di casa giallorossa. Inevitabile un passaggio sulla cessione di Pjanic: «Meglio aver dato via lui che Nainggolan o Manolas. La sua partenza ci può stare, l’importante è rimpiazzarlo nel modo migliore. Non è il giocatore più forte al mondo». Difficile pensare allo scudetto in un momento come questo, ma Candela non si abbatte: «La garanzia è Spalletti, quella è una certezza. Voglio sperare che lo ascoltino e che, insieme al ds, facciano una bella squadra». Una bella squadra che, secondo l’ex terzino, dovrebbe privarsi di un’altra pedina per poter lottare per il titolo: «Dzeko? Dargli un altro anno sarebbe rischioso se si vuole arrivare a competere per lo scudetto». Parole dure da parte di chi, 15 anni fa, uno scudetto con la Roma lo ha vinto.