Nainggolan, Re del gol con Spalletti. Tre partite per battere il record personale

La Roma vince contro il Napoli per 1 a 0 grazie al gol allo scadere di Radja Nainggolan che regala ai suoi la possibilità di lottare ancora per il secondo posto. Il centrocampista giallorosso ci ha preso gusto e, oltre alle ottime prestazioni mostrate nei suoi due anni e mezzo alla Roma, negli ultimi mesi sta migliorando anche nella fase realizzativa. Sotto la gestione di Luciano Spalletti il belga ha totalizzato ben 5 reti (contro Verona, Frosinone, Inter, Atalanta e Napoli), mentre nella prima parte di stagione - sotto la gestione Garcia - lo score era fermo a zero.

NAINGGOLAN ALLA PERROTTA - Questo grazie anche alla nuova posizione disegnatagli dal tecnico toscano che in fase di possesso palla preferisce vedere il centrocampista ex Cagliari in un ruolo più offensivo, a volte proprio da trequartista. I cinque gol realizzati arrivano infatti proprio in una posizione simile a quella occupata da Simone Perrotta nella prima era di Spalletti alla Roma: contro Verona, Frosinone ed Inter la rete è arrivata grazie all'incursione in rea di rigore, mentre contro l'Atalanta e quest'oggi contro il Napoli il gol è praticamente identico, con un tiro a giro e piazzato dal limite dell'area di rigore. Nainggolan eguaglia così la stagione precedente realizzando il suo numero massimo di marcature in una stagione, ma con l'opportunità di migliorarsi ulteriormente in queste ultime tre partite di campionato.

PIU' RETI PER TUTTI - Il centrocampista non è il solo ad essersi migliorato sotto la gestione spallettiana. Anche Edin Dzeko, nonostante le critiche e i risultati non certo eccezionali, ha segnato 2 gol  in più rispetto ai primi mesi sotto la guida di Garcia (5 con Spalletti, otto totali in campionato). Sono dodici invece le marcature di Mohamed Salah in questa Serie A: cinque tra settembre e ottobre, sette nel girone di ritorno. Nonostante non vestissero giallorosso nella prima parte del campionato, anche El Shaarawy e Perotti hanno migliorato la fase realizzativa con il loro passaggio alla Roma. L'ex Milan ha infatti realizzato 7 reti negli ultimi mesi (4 in Europa con il Monaco, zero in Ligue 1), mentre l'attaccante argentino ha condito ottime prestazioni con tre gol, due in più rispetto a quando militava nel Genoa. La cura Spalletti si fa sentire quindi non solo nei risultati, ma anche per i gol.