"Arrivare dietro la Juventus significa aver fatto un’ottima stagione, siamo staccati di soli quattro punti dalla squadra che ha fatto la finale di Champions League: forse questo è un dettaglio che la gente non sottolinea abbastanza". Parola di Radja Nainggolan, eletto miglior giallorosso 2016/2017 dai tifosi della Roma. "I rimpianti ci sono - continua il belga ancora in attesa del rinnovo contrattuale - , come l’eliminazione in Europa League contro il Lione, ma il gol del 3-1 in casa lo avevamo segnato, poi è stato annullato per fuorigioco: quello avrebbe cambiato le cose. Ma se si continua a rimuginare sulle cose si potrebbe parlare per anni, no? La cosa più importante è essere arrivati secondi e aver conquistato l’accesso diretto alla Champions League".
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Nainggolan: “Orgogliosi della stagione fatta”. L’agente di Salah a Londra per chiudere con il Liverpool
Strootman: "La maglia numero 6? E' speciale e devo indossarla con orgoglio". Aquilani su Di Francesco: "E' bravissimo ma pignolo. Lui è il top"
IMPAZZA IL MERCATO - Il ds Monchi l'ha definitivamente ribadito ieri nella conferenza stampa di Di Francesco: "La Roma non è un supermercato. L'unico che potrebbe andare via è Salah che sta trattando con una squadra inglese. Ruediger, Manolas e Nainggolan resteranno con noi". E proprio l'egiziano potrebbe salutare la capitale a breve: il suo agente è nuovamente volato a Londra per chiudere definitivamente con il Liverpool. I Reds verseranno nelle casse romaniste circa 40 milioni di euro. Ruediger, invece, tolto dal mercato dal diesse spagnolo, almeno per il momento, alla Bild rivela: "Mercato? Se dovessimo credere a quello che dicono i giornali, sarei dovuto andare via già la scorsa stagione. Invece sono ancora qui. Proprio per queste voci ho delegato mio fratello di occuparsi di queste cose, così posso concentrarmi esclusivamente sulla Confederations Cup, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno richieste". Chi potrebbe partire è il classe '96 Daniele Verdeche, dopo la positiva esperienza con l'Avellino in Serie B, potrebbe accasarsi con il Crotone. Marchizza, invece, dopo il terzo posto conquistato con l'Italia nel Mondiale Under-20, potrebbe lasciare la Roma in prestito per fare esperienza: su di lui ci sono Avellino (in vantaggio), Sassuolo e Sampdoria.
KEVIN STROOTMAN - L'olandese continua a raccontarsi ad EuroSport: "In campionato siamo un po’ lontani dalla prima della classifica, ma stiamo facendo il possibile per vincere qualcosa. E’ difficile dire cosa si proverebbe in caso di vittoria, è una cosa che viene da sé, la cosa più importante è semplicemente la vittoria. Ogni partita è importante, ma alcune sono più speciali di altre. Il derby o i match contro le big… sono gare diverse". E sul numero di maglia, prima appartenuto alla leggenda Aldair: "Avevano ritirato la sua maglietta, ha dovuto darmi il permesso per giocare con il 6 sulle spalle. E’ speciale. Con quel numero porto la sua eredità in campo con me, devo indossarla con orgoglio e provare a rendere gli altri orgogliosi di me”.
FRONTE STADIO - Ora è ufficiale: la Commissione per la tutela del patrimonio culturale del Lazio ha detto ‘no’ al vincolo apposto dalla Soprintendenza sull’ippodromo di Tor di Valle, dove dovrà sorgere il nuovo stadio della Roma. Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha detto la sua sull'approvazione della delibera di pubblica utilità per il nuovo progetto dello stadio della Roma: "Sono molto felice che finalmente sia stata approvata una delibera, un atto formale e chiaro per realizzare il nuovo stadio della Roma, e auspico che anche la Lazio ne abbia uno suo".
ALTRE NEWS - Con l'arrivo ufficiale di Di Francesco sulla panchina della Roma, aumentano gli ex tra le due società. Alberto Aquilani, attualmente sotto contratto con i neroverdi ha parlato dei giallorossi: "Di Francesco, come allenatore, è il top. Ho lavorato con lui in quest’ultima stagione e mi ha colpito molto il suo modo di preparare le gare. È bravissimo, sia come tattica che come analisi. È molto pignolo, sta attento a tutti i dettagli e prepara bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Chiede un grande lavoro alle mezzali e vuole sempre il gioco in verticale. La piazza di Roma non è semplice, ma lui la conosce". E su Lorenzo Pellegrini (molto vicino al rientro a Trigoria): "E' pronto per la Roma: è un giocatore molto forte. È giovane, ma ha molti margini di miglioramento: mi rivedo un po’ in lui. Gli auguro il meglio". Leo Paredes, invece, balla anche lui la "Papu Dance" in ritiro con la sua nazionale, vero e proprio tormentone ideato dall'attaccante atalantino. Intanto, Claudio Ranieri, testaccino e romanista doc, è ufficialmente il nuovo allenatore del Nantes, firmando un contratto biennale.
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