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Nainggolan: “Non voglio parlare di scudetto. Nazionale? E’ stato un momento difficile” – FOTO

Il centrocampista belga: "Il turnover ci fa sentire tutti importati e chi gioca meno dà qualcosa in più". Sulla nazionale: "Vediamo come va, spero di rimanerci"

Redazione

Dopo un inizio in sordina, Radja Nainggolan sta finalmente tornando ai suoi standard soprattutto a livello fisico. I tre punti con la Fiorentina hanno rilanciato definitivamente la Roma nelle primissime posizioni anche grazie ai passi falsi di Napoli e Juve. Il centrocampista belga ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine dell'inaugurazione, in zona Ponte Milvio, del dentista dei vip Daniele Puzzilli.

La Roma c'è per lo scudetto.

Non vorrei parlare di scudetto, stiamo facendo un buon cammino, dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo fare.

Il turnover funziona: è la vostra grande forza?

Fa sentire importanti tutti, i giocatori che giocano meno quando vengono chiamati in causa danno qualcosina in più perché sanno che l'occasione arriva. Quindi siamo preparati, pronti, stiamo dimostrando che ogni giocatore sta sul pezzo per dare il contributo alla squadra e in questo momento si sta vedendo.

Come ti trovi in questo sistema di gioco?

Sono sereno, gioco dove mi mette il mister, sono a disposizione. Ho capito che devo fare come tutti i miei compagni. Sto a disposizione, dove mi mette gioco e do il massimo per la squadra come ho sempre fatto. L'unica differenza è che all'inizio dell'anno ho fatto un po' più di fatica per ritrovare il vecchio ruolo, ma in questo momento mi sto ritrovando bene e sto bene così.

Quanto sei felice di aver ritrovato la nazionale?

Felice sicuramente sì, ma ora vediamo come va. E' stato un momento difficile, spero di conquistarmelo bene e rimanerci di nuovo.

Nainggolan ha poi aggiunto ai microfoni di Premium Sport: “Ho già perso un Mondiale, per un giocatore è importantissimo”.