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Mourinho: “Non era facile, 4-2 grande risultato. Abraham deve segnare sempre”

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Le parole del tecnico romanista: "Sergio Oliveira non è il regista di cui si parla, ma ha personalità e sa gestire i tempi"

Redazione

La Roma vince contro l'Empoli e va alla sosta per le nazionali con il sorriso. José Mourinho ha parlato della buona vittoria nel post partita. Ecco la sua intervista:

MOURINHO A DAZN

Si aspettava che avreste controllato meglio la partita? "Vincere a Empoli non è facile, il 4-2 è un grande risultato per noi. Sapevamo del pareggio tra Lazio e Atalanta e di quello della Fiorentina, quindi era molto importante per noi vincere questa partita. Per voi è stato fantastico vedere il secondo tempo, così l'audience è rimasta alta. Complimenti ai miei e all'Empoli, perché sono tornati in campo vivi e ci hanno creduto nonostante lo 0-4 all'intervallo".

La mossa di Mkhitaryan su Ricci è stata decisiva: l'Empoli non se lo aspettava. Sì, è una zona del campo che abbiamo analizzato bene. Mkhitaryan è stato bravo, poi abbiamo abbassato l'intensità e il pressing, anche gli attaccanti hanno abbassato la pressione e l'Empoli ha fatto bene. sono venuti anche dentro. Quando noi abbiamo cambiato la linea di centrocampo anche con Veretout abbiamo controllato meglio in mezzo, ma fino al 2-4 abbiamo sentito qualche difficoltà. Però non mi piace parlare sempre dei nostri problemi, anche gli altri sono stati bravi, hanno avuto qualità e giocano bene. Se mi avessero detto che avremmo vinto 1-0 al 90' lo avrei preso. Abbiamo dato anche a voi un po' audience, quindi abbiamo fatto tutto bene.

Cosa le ha dato Sergio Oliveira: può essere una svolta? E' diverso dagli altri, ma non è il regista di cui la gente parla perché noi non abbiamo quella qualità. Io lo sapevo, lo conosco perfettamente e sapevo che avrebbe dato questo aspetto diverso anche fisicamente e nelle decisioni verso l'area. Ha personalità, sa gestire i tempi, sa prendere i falli, fermando la partita, quando giochi in un club che gioca per vincere il campionato ogni anno impari determinati comportamenti e prendi una certa mentalità di cui noi abbiamo bisogno.

Ha chiesto scusa all'Empoli per essere rientrati tardi dall'intervallo? Non ricordo se col Cagliari o il Lecce il nostro avversario è rientrato tardi e non mi piace per niente. C'è un orario da rispettare, è stata colpa mia, ho perso tempo ad analizzare il match sull'i-pad e poi ho preso troppo tempo. Non mi piace e mi sono scusato con la loro panchina e con il IV Uomo.

Di quanti gol ha bisogno da parte di Abraham? Ogni partita (ride, ndc). Deve provare e prendere questa pressione. Da un attaccante voglio tanti gol in più, se non fai gol ma fai tante cose sono contento.

Non ha freddo? No, ho una giacca di qualità e tanta adrenalina. Ora dormo in treno.

MOURINHO A ROMA TV+

"Adesso abbiamo bisogno di 3 vittorie consecutive in campionato. E' una grande vittoria perché la squadra è rimasta sorpresa di come abbiamo giocato, nessuno se lo aspettava. Abbiamo creato tante difficoltà a loro nel primo tempo. Poi nella ripresa hanno dimostrato di essere una squadra tecnicamente brava. Partita difficile nel secondo tempo però credito a loro. In una giornata difficile dove Lazio, Atalanta e Fiorentina hanno fatto un punto. Non mi piace dire persi 2 ma fatto un punto. Era importante per noi trovare questa vittoria. Adesso posso festeggiare meglio il mio compleanno e quello di mio figlio, e dopo tornare a lavorare forte e cercare di prendere 3 punti contro il Genoa. Tre partite 9 punti sarebbe fondamentale per noi".

Sergio, Maitland, la continuità di Abraham, la maturazione di Zaniolo, la sua mentalità si comincia a far sentire sulla squadra. Abbiamo fatto bene. Ovviamente per come abbiamo giocato nel primo tempo non potevamo giocare nella ripresa. Per Zaniolo e Abraham è stata una partita difficile. Una intensità altissima. Molto bene nel primo, con difficoltà nel secondo però è parte del calcio e sono arrivati i 3 punti di cui avevamo bisogno.

Si è arrabbiato moltissimo ai 2 gol presi, fa parte della ricerca della perfezione. Eh, Bajrami veniva a giocare internamente e quindi ho dovuto cambiare e mettere Veretout, però nel suo gol la palla tocca Mancini, e poi da lì abbiamo gestito la partita e la squadra si è sacrificata. Per me è una buona vittoria.