Mourinho e i giovani, un rapporto non semplice. Il tecnico portoghese ai tempi del Manchester United ha dichiarato di trovarsi in difficoltà a comunicare con loro. Ha anche criticato le nuove generazioni: “Prima avevamo più uomini, eravamo più maturi, eravamo più preparati per la vita, eravamo meno protetti. Adesso sono bambini viziati, i ragazzi di oggi hanno una vita diversa. Le persone maturano molto più lentamente ora”. Nelle ultime settimane non sono passate inosservate diverse bravate dei ragazzi giallorossi. Prima la nottata in discoteca di Zaniolo ed El Shaarawy(con 4 casi Covid nel gruppo squadra) e poi le “ore piccole” di Felix che è stato rispedito in Primavera. Adesso il ghanese dovrà riconquistare la fiducia del mister che lo ha lanciato nella trasferta di Cagliari a soli 18 anni. Il metodo bastone e carota servirà? La prima risposta è arrivata domenica a La Spezia, con Nicolò che dopo 45 minuti passati a scaldare la panchina ha cambiato volto alla gara e anche al suo viste le condizioni del suo setto nasale. Lo Special One in versione sergente di ferro non fa sconti a nessuno, chiunque può finire fuori rosa per una “bravata”.
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Mourinho torna al metodo “bastone e carota”: basta bravate fuori Trigoria
Felix rientrerà momentaneamente in Primavera. Lo Special One non ha gradito la nottata passata in discoteca
Da Balotelli a Pogba: i ragazzi messi fuori squadra da Mourinho
Ai tempi del Manchester i rapporti con i giocatori giovani non sono stati dei migliori: "Martial, Lingard e Rashford sono giovani e con grande potenziale, ma alla fine della giornata tutto si riduce a una parola che non posso dire. Diciamo che a loro mancano un po' di carattere e un po' di personalità". Il francese è stato anche messo fuori così come Pogba al quale lo Special One ha tolto la fascia da capitano. Martial ha abbandonato la tournée per la nascita del figlio senza avvisare la società e il tecnico portoghese ha deciso di tagliarlo dal progetto. Le parole verso Rashford sono servite all’attaccante inglese che in un’intervista ha ringraziato l’attuale mister della Roma: “Il mio con José Mourinho è stato un periodo di apprendimento enorme per me e mi sento come se avessi capito il calcio in un modo diverso da come lo capivo prima”. Immancabile Mario Balotelli che più volte ha fatto perdere la pazienza allo Special One. Una volta l’attaccante ha deciso di andare a vedere il Gran Premio di Formula Uno piuttosto che presenziare a un meeting della squadra. Tante le dichiarazioni contro l’ex Inter: “La prestazione di Mario è vicina allo zero”, aveva detto dopo una partita con la Roma; “Mario andrà in tribuna perché questa settimana si è allenato in maniera pessima”.
Daniele Aloisi
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