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Mourinho: “Roma tradita da un giocatore. Ho chiesto la sua cessione a gennaio”

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Le parole del mister: "A un altro ho fatto la domanda 'perché questo atteggiamento solo e oggi e non sempre?'

Redazione

José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la partita col Sassuolo. Queste le sue parole:

MOURINHO A DAZN

Bisognava riscattarsi, oggi con più attenzione si poteva vincere. "Abbiamo fatto una buona partita, con le nostre limitazioni ma una buona partita. Con un atteggiamento positivo, serio, dopo che c'era stata un'atmosfera pesante, due giorni difficili con gente triste. Però una squadra che ha voluto vincere, ripeto con le sue limitazioni, ha giocato molto bene e controllato molto bene un avversario difficilissimo perché sono velocissimi tra attacco allo spazio e contropiede. E mi dispiace, perché lo sforzo della squadra è stato tradito da un atteggiamento di un giocatore... non so se posso dire la parola, meglio non dirla... Un atteggiamento diciamo non professionale. Ha tradito lo sforzo di tutti gli altri. Non ho parlato così di Ibanez contro la Lazio, perché l'atteggiamento è stato top ed è sempre top. L'errore fa parte del gioco, i miei giocatori sanno perfettamente che possono sbagliare senza nessun tipo di problema, ma l'atteggiamento non professionale e non corretto con i compagni mi dispiace. È un punto fuori casa, è sempre un risultato che non si può dire negativo. Sono contento dell'atteggiamento generale della squadra".

Dei singoli?"Uno".

Ci può dire chi è?"No. L'ho già detto nello spogliatoio e non lo faccio spesso, dopo le partite spesso non parlo nello spogliatoio. Ho avuto sedici giocatori in campo, mi è piaciuto l'atteggiamento di quindici. Uno non mi è piaciuto e l'ho detto. A un altro ho fatto la domanda 'perché questo atteggiamento solo oggi e non sempre?' Detto questo sono contento dei miei ma ovviamente non sono contento del risultato, che non è drammatico. È positivo, ma non quello che volevamo. Andiamo avanti. Manca una partita, una grossa lotta, contro una grande squadra col Torino, vediamo se possiamo finire con tre punti".

Mancava la luce lì davanti... "Il bambino ha cercato di farlo. Non posso pretendere da un bambino, che fino a pochi mesi fa si allenava sul campo di plastica e giocava in Primavera che è molto poco competitivo, che ogni partita giochi e illumini tutto. Ha fatto bene e sono contento di Volpato. Ha talento, deve migliorare ma non mi posso aspettare che si prenda la squadra sulle spalle. Come squadra abbiamo oltrepassato l'avversario. Nel primo tempo Shomurodov doveva spaccare la porta e fare gol, abbiamo questi limiti. Ma come squadra non mi sento nella posizione di esigere di più. Sono contento".

Ha fatto bene un po' di panchina ad Abraham?"Non voglio valutare gli attaccanti per il gol, anche se quelli ti fanno vincere. Io non posso essere critico con Shomurodov per aver sbagliato quel gol dopo una partita giocata al massimo del suo potenziale. Non posso criticare Belotti perché in questo momento gli manca sicurezza, giocare a questo livello più alto di responsabilità, si deve adattare. Il giocatore a cui ho fatto la domanda del perché questo atteggiamento solo oggi e non sempre è stato Abraham. Questo aldilà del gol che è importante, ma è l'atteggiamento, ha vinto duelli, si è abbassato, ha giocato la palla, è stato punto di riferimento, ha fatto una buona partita".

Dybala ci sarà domenica? "Non lo so. Difficile da dire, non so il contenuto dei suoi messaggi con la federazione argentina, con il suo allenatore Scaloni, non so se debba giocare domenica per andare al Mondiale, se invece non gioca ed è più sicuro di andare al Mondiale. Però è ovvio che i giocatori che vanno al Mondiale in questa settimana, soprattutto nell'ultima partita, hanno la testa più di là che di qua. Certo che abbiamo bisogno di lui, se potessi scegliere lo vorrei col Torino".

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Ha detto che è stato tradito dall'atteggiamento di uno. È un fatto di campo?"È dentro al campo".

Conseguenze?"L'ho invitato a trovare il club per gennaio però non credo".

Ci può dire il ruolo?"No".

A parte questo, è soddisfatto della squadra?"Io ho visto tutti i giocatori dare il proprio massimo. Sono soddisfatto, arriviamo davanti alla porta dobbiamo spaccare e fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo sulle spalle di un bambino che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di un livello bassissimo e con poca qualità, abbiamo fatto il massimo. Non sono mai stato critico con Rui che l'anno scorso ha sbagliato qui, Ibanez che ha sbagliato qui, Pellegrini che ha sbagliato il rigore con la Juve, non sono mai stato critico con un giocatore, anch'io sbaglio come famiglia, dobbiamo appoggiarci l'un l'altro, l'atteggiamento è qualcosa di diverso, quando sei professionista tu devi rispettare chi tu rappresenti, quelli che lavorano con te. È l'unico motivo per cui sono dispiaciuto perché sento questa sensazione, conosco il processo dietro l'atteggiamento, mi dispiace perché potevano essere tre punti. Non sono 3, è 1, abbiamo un punto in più rispetto a 4 ore fa, andiamo avanti, giochiamo l'ultima domenica e cercheremo di prendere punti per finire".

Abraham è un segnale per il Mondiale?"Io ho parlato alla squadra e ho parlato a due giocatori, uno è Abraham e l'altro rimane fra me e loro. A Tammy ho fatto una domanda e di pensare, perché l'atteggiamento di oggi non è stato l'atteggiamento di altre volte, non parlo di efficacia, parlo di atteggiamento, oggi è stato straordinario, ha preso tutte le palle, quando l'ha persa ha fatto uno sforzo per recuperare la posizione, ha fatto una prova fantastica, mi deve spiegare perché oggi sì e le altre volte no".

MOURINHO A ROMA TV+

"Avversario difficile, che ha avuto anche il talento interno di vendere giocatori importanti e di prenderne altri bravissimi, mantenendo il suo livello di gioco. Partita difficile, come squadra abbiamo giocato molto bene, con sicurezza. Ho sentito sempre sicurezza nel gioco. Quando abbiamo fatto il gol e poi è arrivato il pareggio, diventa un risultato che non ci piace. Però è un pareggio che traduce bene quello che è stato lo sforzo delle due squadre, tutte e due hanno cercato di vincere".

Anche oggi sembrava di giocare in casa, 5000 tifosi di mercoledì..."Questo è incredibile. Posso parlare per me e non per gli altri, dare sempre il massimo per loro. Esco di qua non contento per il risultato però sono contento per lo sforzo della squadra. Con senso di squadra, la voglia di dimenticare un po' l'ultima sconfitta e mi è piaciuto tanto l'atteggiamento della squadra con qualche limitazione. Una squadra che non ha Dybala e Pellegrini, per dirne due perché potrei dirne altri 4 o 5 che mancano, è andata in difficoltà però mi è piaciuto molto lo sforzo di tutti. E devo dire che sono veramante deluso dall'atteggiamento di un giocatore che ha tradito la squadra per il suo atteggiamento non professionale dentro al campo".