Che tra Paolo Di Canio e José Mourinho non corra buon sangue lo dice la storia. Almeno quella recente con le continue critiche e gli attacchi frontali dell'ex attaccante della Lazio nei confronti dello Special One nella sua permanenza alla Roma. Il portoghese, con il suo consueto sarcasmo punzecchia proprio l'opinionista di Sky in diretta nel postpartita di Chelsea-Benfica, persa per 1-0 con autogol di Rios."Saluto tutti quelli che sono in studio. C'è anche Di Canio? Sarà contento che ho perso, ma lo saluto lo stesso", dice tra il serio e il divertito Mourinho con lo stesso ex attaccante che sorride. Negli anni di Mou in giallorosso sono state molteplici le critiche nei suoi confronti. Ad esempio dopo l'espulsione con l'Atalanta che gli avrebbe fatto saltare la partita in casa dell'Inter: "Ne ha saltate tre su otto a Milano? E anche fosse una è troppo, no? Non può essere la normalità. Ora voglio fare una polemica. Mourinho è un habitué, quando le cose non vanno bene lui non si presenta. Io voglio parlare di calcio con i diretti interessati e questo deve cambiare e qualcuno dovrebbe intervenire. Io dico a Mou: “Ti voglio bene. Lamentele per l’arbitro? Il rigore c’era o non c’era? Va bene tutto ma devi venire davanti alle telecamere, cerchiamo di parlarne insieme!”".

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Mourinho punge Di Canio in diretta: “Sarà contento che ho perso”
Dopo l'esonero del portoghese Di Canio commentò così: "I risultati ottenuti sono stati pessimi. Si è rotto tutto, e i giocatori si sono rotti i co...oni. Il mister ha parlato male della squadra: altro che buttarsi nel fuoco per lui, i calciatori hanno gettato l'acqua sul fuoco per spegnerlo! La mentalità è sempre stata al ribasso, perché si sentiva parlare di avversari puntualmente superiori. Per non parlare delle foto infantili sui social... C'è chi la prende a ridere, ma sono state fatte delle cose di una gravità assurda". Nel 2022 invece era circolato un audio privato in cui lo stesso Di Canio - che già era stato molto duro con la Roma dopo il brutto ko di Bodo - criticava pesantemente lo Special One: "Avete preso il peggio che c'è in questo momento, poverino. Io capisco che la Roma abbia bisogno di un nome, ma è finito, finito su tutte le linee. È andato a cercare la prima panchina possibile, è al terzo esonero in quattro anni, cacciato da tutte le parti. Poi lui fa praticamente l'anticalcio". Anche se poi Di Canio spiegò che si trattava di un messaggio vocale - comunque privato - in cui prendeva in giro "un amico storico" e comunque parlava anche positivamente del portoghese. In ogni caso in questi anni non è stato tenero con Mou, che magari questa sera - pur col sorriso - se ne è ricordato. Oltre, ovviamente, alla fede laziale dell'opinionista. Una sorta di derby allargato insomma.
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