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Mourinho: “Andiamo in semifinale, ma sono preoccupato per Mancini”

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L'allenatore giallorosso ha commentato la sconfitta contro il Bodo

Redazione

Ancora una sconfitta amara per José Mourinho in Norvegia. Dopo la partita dei gironi persa per 6-1, la Roma dello Special One si deve arrendere un'altra volta al Bodo/Glimt. Ecco le sue parole dopo la gara di andata dei quarti di finale di Conference League.

MOURINHO A SKY

Cosa ha funzionato e cosa poteva essere fatto di più? "Uno dei gol è stato una palla inattiva, che è sempre importante e noi ne facciamo tanti, fa piacere farli ma molto poco piacere prenderli, è una mancanza di concentrazione. E il primo gol è assolutamente ridicolo. La cosa che mi preoccupa di più è l'infortunio di Mancini, che sembra preoccupante. È l'infortunio dei campi che chiamo di plastica. Perdiamo 2-1 con il ritorno da giocare, in casa con la nostra gente. Non ho nessun problema a dire che in questo momento mi sento favorito per accedere in semifinale".

Quindi c'è fiducia. "Assolutamente, nello stadio e nell'appoggio della nostra gente. Ovviamente giochiamo contro una squadra difficile, ma c'è fiducia anche che avremo un buon arbitro con un buon assistente. Perché quando abbiamo giocato a Roma col Bodo c'erano due rigori nettissimi per noi non visti. Oggi invece nel primo tempo c'erano due giocate per il gol in cui ha dato fuorigioco. E nel secondo una situazione ridicola con un fuorigioco fischiato su rimessa laterale, questo dimostra bene il livello".

Pellegrini record: stagione da 12 gol. "Ne deve fare di più, per le qualità che ha ne deve fare di più".

MOURINHO A DAZN

Una partita complicata, difficile dirsi soddisfatti. Cosa si porta a casa? "Non è una sconfitta. Manca il secondo tempo. Sconfitta è quando giochi nel girone e perdi punti. Abbiamo il ritorno da giocare a Roma con i nostri tifosi. Non abbiamo mai vinto contro di loro in tre partite ma ne conta solo una. Ed è la prossima".

Il campo naturale al ritorno è positivo? "Sul sintetico è un altro sport anche per quanto riguarda gli infortuni. L'infortunio di Mancini è importante. Non sta bene e sembra un male importante. Dobbiamo ringraziare chi permette che si giochi sul sintetico".

C'è fiducia per il ritorno? "Fiducia? Andiamo in semifinale".

Su Zaniolo. "Non ho idea se ci sarà domenica".

MOURINHO A ROMA TV+

"Penso che non meritiamo per niente questa sconfitta, però non è una sconfitta alla fine. è l'intervallo, perdiamo 2-1 e abbiamo il secondo tempo per giocare a casa nostra, che è esaurita, con la nostra gente che sicuramente sarà lì per la squadra. Non ho problemi nel dire che siamo in semifinale".

C'è tutta un'altra partita da giocare all'Olimpico, contro un ottimo avversario...

"Un gol è sempre un gol, però sono due gol da niente. Però ti dico veramente, la cosa che mi preoccupa di più, e che non è una sorpresa perché sapevamo perfettamente il rischio di giocare in questo campo di plastica, è l'infortunio di Mancini".

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

"C'è solo una partita che conta, la prossima. Nel girone non abbiamo vinto col Bodo, ma siamo arrivati primi. E c'è una sola partita importante, la prossima. Siamo 2-1 per loro, ma ci sono 90 minuti da giocare, parleremo dopo il ritorno".

L'allenatore del Bodo ha detto che...

(Mourinho interrompe la domanda del giornalista) "Non sono interessato a quello che ha detto, quindi non dirmi cosa ha detto perché non mi interessa".

È rimasto sorpreso? "Assolutamente no, so che sono una buona squadra e hanno sostituito al meglio i giocatori andati via a gennaio. Non c'è assolutamente niente per cui io possa non rispettarli o non considerarli un avversario complicato. Penso che un pareggio sarebbe stato più giusto, loro non sono stati migliori di noi. La partita è stata equilibrata, abbiamo avuto occasioni molto migliori di loro. Il primo gol è ridicolo, poi di nuovo non siamo stati fortunati con l'arbitro. A Roma c'erano due enormi rigori a nostra favore. Nel primo tempo ci sono state due occasioni in cui eravamo uno contro uno ed è stato fischiato il fuorigioco, che però non era mai fuorigioco. Nel secondo tempo è stato fischiato un fuorigioco su una rimessa laterale, giusto per dare un'idea del livello. La gente vuole che questa sia una competizione importante, ma si gioca su un campo di plastica, senza Var e con arbitri di questo livello. Non dà una grande immagine della competizione. Però complimenti al Bodo".

Cosa ne pensa del lavoro di Knutsen che ha portato una piccola squadra come il Bodo a questo livello? "Non sta a me commentare. È una buona squadra, ci sono tante persone che lavorano e l'allenatore è uno di questi. Tutti loro hanno fatto un grande lavoro, anche dalla dirigenza. Posso dire questo".

Perché non vuole sapere cosa ha detto Knutsen? "Non sono interessato in quello che dice, davvero non mi importa".

Il Bodo è un incubo per lei? "Un incubo cosa? Qual è il problema?"

Le ha fatto male perdere due partite col Bodo? "Continuo a dirlo, non è un problema perdere come abbiamo fatto nella prima partita e arrivare primi. Non è assolutamente un problema. Se pareggiamo o perdiamo al ritorno è un problema, ma se vinciamo con più di un gol di scarto non è assolutamente un problema aver perso stasera. Voglio solo andare in semifinale e se vado in semifinale sto bene".

Cosa è cambiato nel secondo tempo? "Niente, un gol che nessuno gol come è arrivato, non so chi l'ha toccata o l'ha deviata. Un gol che non esiste. Poi un gol da palla inattiva, noi ne facciamo tanti e oggi lo abbiamo preso. Se esiste però una partita che puoi perdere è proprio questa, dove ci sarà una seconda da giocare. Nel girone se perdi hai zero punti, in questa fase se perdi ci sono 90 minuti da fare".

Non è arretrata troppo la squadra secondo lei? "No".