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Mourinho: “Roma piccolina agli occhi del potere. Così non è più calcio”

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Le parole dello Special One: "Pensi che se Zaniolo giocasse nell’Inter, nella Juve o nel Milan sarebbe uguale? Non ha preso un rigore in tutto il campionato, non gli danno un fallo, appena apre la bocca è giallo"

Redazione

Dopo il pareggio a reti bianche contro il Genoa, Mourinho ha raccontato le sue impressioni nel post-partita:

MOURINHO A DAZN

Partiamo dal gol annullato a Zaniolo. Come l’ha vissuta lei e come ha cercato di calmare il giocatore? Non voglio commentare, meglio parlare della partita... preferisco evitare

Si poteva sfruttare di più l'ampiezza? È una squadra che gioca disperatamente per punti salvezza e per questo motivo gioca una partita brutta ma dove è riuscita a portare a casa il suo punto. Non è una critica, ma qualcun altro possibilmente farebbe lo stesso. È difficile. Nel primo tempo abbiamo dato ampiezza senza profondità. Ogni volta che arrivava il pallone a Niles o Karsdorp non c'era profondità. Erano giocatori isolati. Nel secondo tempo abbiamo cambiato questa dinamica, anche prima dei cambi. Abbiamo creato tanto, siamo arrivati a occasione da gol. Abbiamo avuto tante di queste situazioni. Per ricordarne una grande, quella da sinistra in cui zaniolo l'ha messa alto. Dopo la loro espulsione non c'è stata grande differenza. Abbiamo fatto tutto per vincere, ma credito al Genoa che ha preso il punto che voleva prendere

El Shaarawy ha dato una scossa, è una risorsa importante? Oggi ho sentito per la prima volta una panchina che poteva aiutarmi a vincere la partita. Non l'abbiamo fatto, ma avevo più opzioni di prima. Con Stephan e Felix abbiamo aperto e creato abbastanza. Abbiamo fatto il gol, ma è stato annullato. Non voglio giudicare perché si può andare in tante direzioni. Se ne potrebbe parlare per mezz'ora. Se l'arbitro ha deciso bene, il nostro gioco, quello che è diventato tanti anni fa il gioco del popolo di cui il mondo è innamorato, è cambiato. C'è un altro sport. Se queste sono le indicazioni che gli arbitri hanno, il gioco non è lo stesso. Dobbiamo trovare un altro nome. Se l'arbitro, invece, ha sbagliato e doveva convalidare lui sarà il primo non contento e per noi Roma è un dejavu perché è successo già tante volte a noi. La Roma agli occhi del potere è piccolina.

In chi identifica il potere? Restiamo qui, perché il Mourinho che è arrivato in Italia 7 mesi fa ha un profilo diverso in quanto ad aprire la bocca.

Dopo 100 panchine in A è diventato più cauto? È la cento? Domenica sarà la 101.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA 

C’è stata un’incoerenza nel fischio di Abisso sul gol di Zaniolo. La coerenza non esiste, parliamo di una cosa che non esiste. Ci sono situazioni simili nello stesso campionato ed è molto difficile trovare questa coerenza. Per me se il signor Abisso e il Var non hanno sbagliato e hanno seguito le linee guida superiori, il calcio allora si sta trasformando in un altro sport. Se è così non possiamo dire che l’arbitro e il Var hanno sbagliato. È la gente che sta sbagliando, non esiste questa coerenza. L’altra possibilità che arbitro o Var hanno sbagliato e se è così allora è un deja vu per me. In tutta la stagione non sono venuto qui una sola volta a dire che l’arbitro ha sbagliato a nostro favore. Ma è così, parliamo della partita e dimentichiamo l’arbitro.

Ha detto anche che la Roma è piccola nei confronti del potere: come si può cambiare questo? Non lo so, non lo so.

Ha sempre detto che non le piace giocare con cinque difensori: come mai oggi lo ha fatto? Non è il mio sistema preferito, è vero. Ma mi devo anche adattare a quello che abbiamo e strategicamente abbiamo pensato di giocare con una squadra super chiusa come è stata il Genoa. Abbiamo pensato che fosse bene avere due giocatori alti sull’ampiezza facendo arrivare lì la palla con facilità. Nel primo tempo non lo abbiamo sfruttato molto, poi con El Shaarawy e Mkhitaryan - e già parliamo di tre e non di cinque - abbiamo trovato tante situazioni in cui non abbiamo segnato. Perché il cross non era buono o perché non c’era una presenza adeguata in area o perché il pallone è andato alto. Ma abbiamo cambiato tanto.

Zaniolo ha avuto una reazione scomposta, ha avuto modo di parlare con il ragazzo? Ho parlato anche con l’arbitro perché la mia opinione è che aveva sbagliato l’arbitro. Pensi che se Zaniolo giocasse nell’Inter, nella Juve o nel Milan sarebbe uguale? Non ha preso un rigore in tutto il campionato, non gli danno un fallo, appena apre la bocca è giallo. Un giocatore creativo che 7-8 ammonizioni e 2 rossi? Oggi è stato espulso perché ha detto ad Abisso una frase tre volte ma non lo ha insultato. Abisso mi ha detto che lo ha espulso perché gli ha detto ‘Perché c…. fischi?’ Non lo ha mandato a quel paese, non gli ha insultato la mamma come fanno tutti. Io gli ho detto ad Abisso che con un gol e una vittoria festeggiata al 90’, con la frustrazione, il giocatore ti dice ‘Che ca… fischi?’, tu gli dai il giallo. Tu pensi che quel rosso lì lo prende Lautaro a San Siro, o Ibrahimovic a San Siro o Chiellini all’Allianz. Questo siamo noi, siamo piccolini ed è vero. Secondo me Abisso ha fatto una buona partita, se dimentico questa azione. Magari non ha sbagliato lui, magari hanno sbagliato i dottori che decidono le regole del calcio. Per me Abisso ha fatto una buona partita, dimenticando questa ultima situazione. Non so se ha sbagliato lui, o i dottori. E per questo io non esco da qui con sensazioni negative nei confronti di Abisso. Ma un po’ di maturità, ed è una parola che mi piace molto, anche per un arbitro, di distinguere ‘Che ca… fischi’ detto al 5’ o al 90’ . Ehi, maturità, sensibilità! Ora Zaniolo sarà squalificato.

Zaniolo ha provato a rientrare in campo a fine partita per parlare con l’arbitro: teme una squalifica maggiore? Zaniolo non ha fatto niente. Sarà squalificato per aver detto tre volte ‘Che ca… hai fischiato?’ E questo sarà analizzato dai dottori del calcio che decideranno quante partite Nicolò non potrà giocare.

MOURINHO ROMA TV+

Delle due l'una. O l'arbitro e il var hanno sbagliato, e se hanno sbagliato per noi è deja-vù, perché hanno sbagliato tante volte. Se l'arbitro ha fatto bene e queste sono le indicazioni che deve seguire non è lo stesso sport: è cambiato

Il Genoa è arrivato qui per fare un tipo di partita molto fallosa. Ma la Roma ha avuto tante occasioni nella ripresa per vincere la partita? Sì, è una squadra che lotta disperatamente per i punti, che possono dare la salvezza e per questa ragione non c'è critica. Ma la realtà è che il loro obiettivo era prendere un punto, era fare 0-0 e l'hanno fatto. Noi nel primo tempo non abbiamo giocato bene, non avevamo interazione, ampiezza e profondità. Nel secondo tempo abbiamo cambiato, abbiamo creato tanto, non abbiamo creato di più che la gente possa dire quasi un gol, perché abbiamo perso l'ultimo passo, l'ultimo movimento. Abbiamo avuto le nostre opportunità con Zaniolo e El Shaarawy. Abbiamo avuto tante opportunità di vincere, ma all'ultimo è andata così, abbiamo perso 2 punti.