José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sfida col Bayer Leverkusen. Queste le sue parole:
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Mourinho: “Abbiamo vinto il primo tempo. Dubito che Smalling ci sarà giovedì”
MOURINHO A SKY
C'era emergenza, come fa in notte come queste a tirare fuori il massimo? "Merito dei ragazzi. Hanno questa mentalità, questa voglia e questa empatia. Vogliono fare tutto per far felici i tifosi. Abbiamo avuto grandi momenti ma come oggi, da Trigoria fino allo stadio, anche ad uno come me con tanti chilometri, ti fa sentire dentro. I ragazzi rispondono bene. Non è stata una partita facile perché mentalmente era difficile. Difficile giocare contro di loro, stare concentrato 90 minuti. Loro ti ammazzano quando perdi palla. I ragazzi sono riusciti a vincere questo primo tempo".
Quanto c'è di Mourinho nella crescita di Bove? "C'è più dei sui genitori, della nonna. Ha estrema educazione, ha formazione intellettuale e accademica. E' un professionista che sembra avere 30 anni e poi con l'umiltà di crescere poco alla volta. L'anno scorso entrava alla fine, quest'anno gioca da titolare. E' cresciuto a livello emozionale. Quello che ho fatto è solo il mio lavoro che è aiutarli a crescere. Per essere un ragazzo come lui, avrà una famiglia di grande livello".
Su Dybala e Wijnaldum. "E' dura per me e per tutti. La paura di farsi male ma allo stesso tempo la necessità di averli come opzioni. E' dura ma menomale che hanno giocato questi minuti senza nessun problema. Speriamo che giovedì potranno giocare di più".
MOURINHO A DAZN
Mister, ennesima notte europea di livello. La Roma si esalta nelle difficoltà. "La squadra si esalta sempre, da sempre il massimo, come sabato scorso contro l'Inter. Oggi abbiamo meritato quello che abbiamo preso, potevamo fare un gol in più, però per tutte le difficoltà che ci ha creato il Bayer credo che anche loro meritino di essere anche in gioco in vista del ritorno".
Sugli infortunati. "Speriamo che in vista del ritorno Dybala e Wijnaldum stiano un pochino meglio. Questi ragazzi si stanno sacrificando molto. Gli infortunati lavorano ogni giorno per recuperare. Gini e Paulo sentono di poter dare qualcosa alla squadra".
Su Bove. "L'espressione cane malato è per dire che chi lavora tanto in campo migliora in fiducia ed esperienza. L'anno scorso è accaduto con Zalewski, ora Bove sta dimostrando di essere da Roma. Non voglio paragonarlo a nessun calciatore storico ma sta dimostrando di essere un gran calciatore e un grande ragazzo".
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
La partita è venuta fuori come l'aveva immaginata? "Sì. Una semifinale non è mai facile emotivamente. Pensare a un risultato più largo è impossibile con squadre così grandi. Non abbiamo concesso molto, controllando abbastanza bene i loro contropiedi, che sono fantastici. Abbiamo fatto un gol che ci dà questo piccolo vantaggio".
La Roma ha messo insieme voglia di soffrire, lottare, ma anche qualità. Siete tarati mentalmente su questa competizione? "Noi siamo consapevoli di quello che siamo, delle nostre forze, dei nostri problemi, ora ancora di più con tanti infortunati come Dybala e Wijnaldum. È importante mettere in campo questo, emozione ma controllata. Se giochi solo con l'emozione che i tifosi hanno dimostrato per strada, che è stata incredibile, ho pensato che la semifinale con il Leicester fosse una cosa unica oggi è stato ancora di più. I giocatori in campo vogliono dare questo amore che prendono dai tifosi. Ma ho detto negli ultimi giorni di stare attenti, perché il controllo emotivo ti dà anche equilibrio che è molto importante. Abbiamo vinto il primo tempo contro una squadra molto brava. Ma abbiamo fatto una bella partita".
Quando possono crescere e giocare Dybala e Wijnaldum? E anche Smalling ha ricominciato a correre. "In questo momento non penso che Smalling possa giocare giovedì. Non dico niente, sta lavorando benissimo, chi lavora con lui sta dando il massimo. Ma ho i miei dubbi che possa arrivare a tornare giovedì. Non ho parlato con Dybala e Wijnaldum dopo la partita, Paulo è all'antidoping. Spero che entrambi mi dicano che hanno avuto sensazioni positive, che domenica possano fare qualche minuto e giovedì ne possano fare di più. Ma per come stiamo ora ogni minuto in più che possono fare. El Shaarawy è al limite di poter dire sì o no per giovedì. Mancini, Cristante, Ibanez, Pellegrini, ora ci sono loro che giocano sempre e sono la base. E gli altri per ogni minuto che possono giocare lo ringraziamo".
Il mancato deferimento di Serra, non deferito per un difetto di tempistiche procedurali? "Non c'è commento. Il futuro di Serra non mi dice niente. Se smette di essere arbitro o se diventa top e magari arriva a partite come oggi è indifferente. Per me la situazione è finita lì e tutto quello che arriva non è un problema per me".
MOURINHO A ROMA TV
"Manca metà. "Per me dopo la prima partita non è mai motivo per o per festeggiare o per stare triste. È tutto aperto ed è così, però è una buona, una buona opportunità e una buona vittoria con tutte le nostre difficoltà con tanta gente che non ha potuto giocare co Gini e Paulo che hanno giocato quel periodo lì con sacrificio, con l'altra gente che accumula partita dopo partita. Penso veramente che i ragazzi stanno facendo molto molto molto molto bene"
e fanno un passo alla volta tra una settimana a Leverkusen ci giocheremo l'accesso possibile a una finale ma prima c'è una partita di campionato mister? "Si abbiamo una partita in campionato contro un'ottima squadra che sta facendo un grandissimo campionato. Ovviamente chi me lo devo pensare, ovviamente che nella situazione che siamo noi dove possiamo fare la storia e abbiamo tanta gente in accumulazione di stanchezza e di problema me lo devo pensare però andremo li sicuramente cercando di fare il risultato".
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