Mourinho: “Sono vittima della mia ossessione per la vittoria”

"Sono stato vittima di me stesso. Ero entrato nella dinamica del 'vinci, vinci, vinci', una dinamica che può portarti al fallimento. - ha raccontato Josè Mourinho nel libro del suo amico e scrittore Joao Gabriel 'Mantenersi pazzi e affamati', un'opera di comunicazione ma con tanto calcio al suo interno.

"Se potessi tornare indietro, la cambierei prima. Ho vinto, vinto e vinto. E sono entrato in quella dinamica secondo la quale se non vincevi era la fine del mondo. A causa della mia personalità, ho sempre promosso questo: si fa sempre tutto per vincere, vincere e vincere ancora. Ma quando arrivavo in situazioni in cui era molto difficile farlo non lo accettavo, a differenza di altri allenatori".

E ancora: "Ho sempre detto ai miei giocatori che mi avrebbero visto come un uomo sincero. Ho sempre detto loro quello che volevano e quello che non volevano sentirsi dire".