Con il pareggio contro il Milan, si è ufficialmente aperto il tour de force che accompagnerà la Roma fino al termine della stagione. Mourinho nel post partita ha sottolineato nuovamente la scarsa profondità della rosa, accentuata anche da una lista di infortuni ai quali anche ieri si sono aggiunti altri nomi importanti. Oltre al lungodegente Karsdorp, lo Special One per le prossime partite dovrà fare a meno di Kumbulla (rottura del crociato), Belotti (frattura alla cartilagine costale), Llorente, Smalling, a Monza dello squalificato Matic e probabilmente anche di Paulo Dybala (non ancora al meglio dopo la brutta entrata di Palomino a Bergamo). Forse al tecnico portoghese saranno tornate in mente le sue parole nel lontano ottobre del 2021: "Non ho mai visto in vita mia così tanti infortuni come a Roma". I giorni però passano e il calendario scorre inesorabile senza aspettare nessuno. A maggio infatti, i giallorossi scenderanno in campo almeno 7 volte in 25 giorni (una media di una partita ogni 3 giorni e mezzo), affrontando squadre e partite non banali. Dopo il Monza, ci sarà l'Inter in un altro confronto fondamentale per un posto in Champions League. Poi sarà il turno del Leverkusen in casa (partita che servirà per cercare di indirizzare la qualificazione fin da subito), del Bologna al Dall'Ara, e del ritorno in Germania. Per finire con la Salernitana in casa e la Fiorentina in trasferta.
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Mourinho in emergenza per il tour de force di maggio: Wijnaldum l’unico recuperato
Chi recupera e chi no: i dubbi di Mourinho
—Se i tifosi nutrivano qualche speranza, Mourinho ieri in conferenza stampa ne ha abbattute gran parte: "Non rivedrò fino a fine stagione Karsdorp, Kumbulla e Llorente. Per Smalling speriamo di riaverlo per una partita o due". Parole dure, che rimarcano ancora di più le difficoltà in termini di organico della rosa giallorossa. Lo Special One dovrà inventarsi qualcosa già da mercoledì contro il Monza quando mancheranno 3 difensori centrali su 5 e per questo una delle ipotesi più accreditate, è il 3-4-2-1 di "fonsechiana memoria" con Cristante schierato al centro della difesa. L'unico sulla via del recupero sembra essere Wijnaldum, pedina fondamentale in questa emergenza che ha colpito anche il centrocampo vista la squalifica di Matic e il problema alla spalla per Bove. Davanti invece tutte le speranze sono riposte in Paulo Dybala. Mourinho ieri in conferenza stampa ne ha confermato i problemi fisici non sbilanciandosi né in positivo e né in negativo sul recupero: "Abbiamo protetto l'adduttore per tornare dopo la situazione con l'Atalanta, che è quello che non gli permette di giocare. Era in panchina, ma sapevamo che non poteva giocare. Anche se avessimo dovuto rischiare tutto per pareggiare non era in condizione". La speranza è che possa rientrare contro l'Inter. L'altro punto interrogativo riguarda Belotti che, dopo la frattura alla cartilagine costale, è in forte dubbio per le prossime sfide. I tempi di recupero per il Gallo infatti verranno chiariti nei prossimi giorni.
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