Il direttore dell'area sportiva del Bologna Walter Sabatini, in passato direttore sportivo della Roma, ha commentato l'arrivo in giallorosso di Mourinho. Questa la sua analisi:
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Mourinho alla Roma, Sabatini: “Colpo geniale, regala una speranza ai tifosi”
"La mia prima reazione è stata non troppo positiva, mi è venuto in mente l’“Oppio dei Popoli” di Karl Marx. Ma serviva alla Roma e serviva una scelta comunicata così dalla società"
SABATINI A SKY
La realtà di Roma assorbe se non la si tiene a distanza? E’ una città ricca di sentimenti e grandi esternazioni, che era frustrata e delusa. Lo “schiaffo” arrivato dalla società è stato preso con entusiasmo. La mia prima reazione è stata non troppo positiva, mi è venuto in mente l’“Oppio dei Popoli” di Karl Marx. E’ vero però che l’arrivo di Mourinho è importantissimo, è un terremoto, serviva alla Roma e serviva una scelta comunicata così dalla società. Dico solo cose positive, Roma è una piazza difficile ma lui non ha paura: è abituato a piazze difficili.
L’entusiasmo per l’arrivo di Mourinho ricorda quello dell’acquisto di Dzeko Il colpo è geniale, non ci sono dubbi. Non credo ci sia un solo tifoso romanista deluso per questa scelta. Mourinho ha vinto tanto, i tifosi della Roma hanno bisogno di vittorie: chi meglio di lui per dare una speranza? Smettiamola di parlare di sogni, spero che questa speranza sia trasformata in un risultato.
Meglio un grande allenatore o un grande giocatore? La verità sta nel mezzo, l’allenatore è il conduttore delle vicende sportive di una squadra ma i risultati li fanno i calciatori. E’ un ragionamento pigro e piuttosto banale. Non posso scegliere a meno che un allenatore nella mia immaginazione non siano particolarmente incisivi: preferisco però sempre veder deambulare i calciatori in campo.
Mourinho ripartirà da Dzeko? Credo che qualsiasi allenatore ripartirebbe da Dzeko, è un calciatore moderno che fa salire la squadra. Ha la stoccata finale, ha centimetri ed è generoso. Credo che Mourinho se lo terrà stretto, sarebbe ridicolo perderlo e cercare un altro centravanti.
Che consiglio daresti a Mourinho? Non ho maturato l’arroganza di dargli consigli, io non ho vinto niente in carriera. Dico solo che deve amare profondamente Roma, la squadra e tutte le sue contraddizioni.
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