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Mourinho: “Faremo acquisti ma non arriverà Mbappé. Zaniolo fuori per infortunio”

Mourinho: “Faremo acquisti ma non arriverà Mbappé. Zaniolo fuori per infortunio” - immagine 1

Il tecnico della Roma ha commentato il pareggio con il Venezia

Redazione

Ultimo giro di campo trionfale per José Mourinho che poi si presenta per commentare la partita pareggiata dalla Roma contro il Venezia.

MOURINHO A SKY 

Dando continuità al giro di campo, che cosa è nato con i tifosi? "Siamo noi che abbiamo cercato di ringraziare loro. L'obiettivo è stato sempre questo. Possiamo ringraziare dando sempre tutto. Oggi lo abbiamo fatto. Ringraziamo dando tutto. Se possiamo vincere una competizione lo meritiamo noi addetti ai lavori, ma loro di più. La famiglia quando si vince c'è sempre, quando si perde la musica cambia. Questo club è, non so se è sempre stato, un club speciale. Abbiamo dato tutto cercando di vincere. Giocare contro 10 uomini ti dà più possibilità di dominare e creare. Un abbraccio al Venezia sperando che possano tornare in Serie A".

Le grandi squadre lo sono per l'attenzione ai dettagli. Oggi siete partiti con un errore all'inizio. "Se noi pensiamo dove potevamo fare di più durante la stagione, io dico che siamo stati una delle squadre a creare più opportunità di fare gol. Possiamo guardare a quello e dire 'wow', sarebbe bastato fare 5 o 6 gol in più per avere qualche punto in più. Difensivamente di solito siamo concentrati e non concediamo, però è successo. Poi abbiamo avuto una reazione sufficiente per vincere la partita. Giocare con l'uomo in meno li ha portati a difendersi con tutti dentro la porta. Attualmente abbiamo qualche difficoltà però stiamo giocando al limite del rischio con Pellegrini, Abraham, Smalling. Dobbiamo continuare a correrlo ancora una partita e poi penseremo alla finale".

Riguardo a Tirana, le condizioni di Zaniolo? "Nessuno si è riposato. Tutti i giocatori non impiegati come Miki, Zaniolo e Felix sono infortunati. Prima pensiamo al Torino e poi vediamo".

MOURINHO A DAZN

Avete perso due punti pesanti, cosa è successo? "Siamo stati noi a ringraziare alla gente, siamo noi che dobbiamo ringraziare. La gente sa che noi diamo tutto quello che abbiamo. Siamo stati noi a ringraziare loro. La reazione del nostro pubblico è una cosa veramente speciale perché io ho vissuto stadi così però dopo aver vinto il campionato. Vedremo San Siro così quando l'Inter o il Milan vinceranno il campionato. Questo club è speciale, non possiamo smettere di ringraziare la gente e promettiamo di dare sempre tutto anche senza vincere. Questo sforzo e questa passione che mettiamo sempre. Abbiamo altre due partite con significato diverso e andiamo a Tirana con l'obiettivo della coppa".

In che modo sta lavorando a livello mentale? "Non è facile, come avete visto cambiamo 3-4 giocatori e ci sono altri che giocano tutte le partite tutti i minuti. Purtroppo e così e il Feyenoord è in vacanza. Siamo in questa situazione che stiamo lottando per ogni punto e dobbiamo farlo di nuovo venerdì per sperare in un po' di più di forza mentale per arrivare bene alla finale".

Recupererai giocatori per le prossime partite? "I tre giocatori che non sono stati convocati era perché erano stanchi, vediamo venerdì. Aprire un ciclo con la Roma? Sono finito qua l'anno scorso e ho detto già che l'anno prossimo sarò qua. Due anni sicuramente resterò. I tifosi devono essere tranquilli perché i giocatori sono professionali, stanno crescendo e fanno il massimo che possono. Io non posso entrare nello spogliatoio ed essere dispiaciuto con qualcuno. Abbiamo dato tutto e questo per me è bello".

MOURINHO IN CONFERENZA

Il rientro di Spinazzola. "Spinazzola lavora già da tanto, ha fatto 5 minuti a Firenze. Gli manca qualcosina, ma ha fatto abbastanza bene. Dopo il cartellino giallo e lo 0-1 c'è stato un modo di giocare nel secondo tempo diverso, per questo ho fatto il cambio. Ma è stato un bel momento per lui per tornare a sentirsi giocatore, in queste ultime due possiamo contare su di lui. Ovviamente non per 90 minuti e con un'intensità massimale, ma si sente giocatore di nuovo. Il prossimo anno per noi sarà un grande giocatore in più, senza fare mercato, e siamo contenti".

La gioia dei tifosi. "Se mi avete visto emozionato mi avete visto magari anche frustrato perché questa gente merita tutto. Loro hanno trasformato tutto in una festa, che io posso solo interpretare in un modo. In queste due partite dobbiamo dare quello che abbiamo e anche quello che non abbiamo. Questa gente è incredibile, quello che abbiamo visto stasera penso si veda a San Siro con Inter e Milan ma dopo aver vinto il campionato. Nel mondo non penso ci sia altro così, nella posizione in cui finiremo noi. Un ultimo abbraccio prima della finale, ma veramente una cosa incredibile, un fenomeno sociale assolutamente incredibile. Solo noi che siamo lì lo sentiamo e magari voi potete spiegare qualcosa che noi non capiamo. Io ho vissuto partite così dopo aver vinto un campionato, mai dopo aver pareggiato in casa e finito il campionato dove finiremo noi".

Chiederai alla società che questa festa il prossimo anno ci sia per aver vinto magari uno scudetto? "Al di là di quello che può succedere, io ho un accordo con la società. E adesso ho un accordo con la gente, che io rimango qui. Non c'è storia. Ovviamente mi piacerebbe l'anno prossimo fare un salto di qualità grande, in modo di poter pensare di vincere quello che tu sai, che mi piacerebbe vincere. Ma penso che non è facile, dobbiamo continuare a fare le cose con equilibrio come si può, ma sicuramente migliorare l'anno prossimo. La gente magari pensa che possiamo prendere certi giocatori, magari non possiamo. Ora però pensiamo a vincere le due partite che mancano, un ultimo sforzo di questa gente fantastica che ho nello spogliatoio. Poi vedremo cosa potremo fare. Sicuramente Mbappé non verrà l'anno prossimo".

Zaniolo come mai neanche in panchina? "È infortunato. Lui, Mkhitaryan e Felix sono tutti e tre infortunati, mi sarebbe piaciuto avere almeno uno di loro in panchina ma non è stato possibile. Se ci saranno per la finale o per venerdì? Non lo so. Vediamo e speriamo, abbiamo bisogno di loro, di tutti e tre, di due o almeno uno".

Avete fatto 46 tiri in porta. "Ovviamente sono tanti. Giocare per un'ora 11 contro 10 ti dà più chances magari, anche se non dico che è più facile giocare in superiorità perché l'altra squadra smette di giocare e si difende come è stato. Non è una critica, anche io in 10 ho giocato in maniera simile a loro, hanno fatto bene. Però tanti tiri, tanti pali, tante palle gol, la percentuale di gol che noi facciamo non è proporzionata a quello che creiamo. Così è stato in tutta la stagione, per noi è sempre difficile fare tanti gol e la partita di stasera lo dimostra".

MOURINHO A ROMA TV+

"Lo spirito è intoccabile, la professionalità dei giocatori, il sentire dentro questa gente è fantastico. A questo livello non possiamo dire niente ai giocatori. La gente reagisce con passione e rispetto. Ovviamente siamo stati veramente sfortunati, tante palle gol, tante parate però la palla deve toccare la rete e purtroppo quello che è successo oggi è successo tante volte nel campionato. Tante palle gol. I tifosi? Questa è una cosa che non ho mai visto, è incredibile. La gente è speciale e capisce che la squadra dà tutto quello che ha, la gente ha la speranza che la stagione possa finire in modo che la gente possa festeggiare qualcosa con significato, non ho tante parole per descrivere quello che è successo oggi. L'obiettivo era ringraziare la gente e dopo si è ringraziato in un abbraccio di famiglia tra tutti i tifosi e la squadra. E' un fenomeno da studiare".