José Mourinho, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la gara col Betis. Queste le sue parole:
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Mourinho: “Un disastro Abraham e Belotti nel primo tempo. Ora due gare da vincere”
MOURINHO A SKY
La Roma ha preso gol su deviazione, poi ha avuto controllo. Il risultato vi sta addirittura stretto.“Si ma è una partita di grande pressione. Non è una partita dei gironi, è una partita a eliminazione diretta: se perdiamo siamo fuori. Arrivare a fine primo tempo sotto 1-0 ci ha dato pressione diversa dai gironi. Con tutti i problemi che abbiamo, infortuni, squalifiche e stanchezza, abbiamo giocato contro una squadra che ha cambiato 5 o 6 giocatori rispetto all’andata, e senza dubbio abbiamo meritato il pareggio che è vita. Abbiamo le qualità per rischiare di più nel finale però oggi si doveva giocare, nel finale abbiamo controllato bene. Siamo vivi. Ora abbiamo due partite da vincere ma possiamo pensare solo a noi, non dobbiamo aspettare altri risultati”.
Ci è piaciuta molto la coppia Belotti Abraham. “Hai visto tutta la partita? Hai visto solo il secondo tempo, sei arrivato in ritardo. Nel primo tempo è stato un disastro. Non era quello che avevo chiesto a tutti e due. Male nel primo tempo. Nel secondo tempo sono usciti con le orecchie rosse perché ho urlato tanto. Belotti e Abraham hanno avuto merito nel miglioramento della squadra, hanno pressato bene senza palla e gestito bene. Devono lavorare insieme, nel secondo tempo mi sono piaciuti tanto”.
Abraham-Belotti può essere una soluzione da riproporre?“Con Zaniolo quinto a sinistra?”.
MOURINHO A ROMATV
La Roma avrebbe meritato di più nel doppio confronto? “Sì. Come minimo dovevano essere due pareggi però oggi è stato un grande test. Era una gara a eliminazione diretta, se avessimo perso eravamo fuori dall’Europa League. Abbiamo giocato con carattere, strategia, giocatori che hanno avuto la forza mentale. Abbiamo parlato della gente che è venuta dall’Italia con tanti sacrifici. Abbiamo messo cuore, qualità, abbiamo migliorato tanto. Questo punto è importante per noi e dobbiamo continuare così fino al 13 novembre con le gare d’Europa e di campionato. A gennaio saremo più forti. Dobbiamo resistere a questo momento di sfortuna”.
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