Domenica all'Olimpico andrà in scena il match tra Roma e Inter, una sfida che fa tornare la mente alle grandi giocate del passato soprattutto marcate Francesco Totti che ha nei nerazzurri una delle sue vittime preferita. Ai microfoni di Rete Sport è intervenuto l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, che ha parlato del neo 40enne capitano giallorosso svelando anche un retroscena.
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Moratti: “Totti il campione più grande di tutti. Feci un’offerta ‘aperta’ a Sensi…”
L'ex presidente dell'Inter ha parlato del neo 40enne capitano giallorosso: "Lo ammiro da sempre, non si è mai dato arie"
Totti ha appena compiuto 40 anni.
"Ho grandissima ammirazione da sempre per lui, è un giocatore fuori dal comune, di quelli che inventano calcio, anche se gioca contro di te ti incanti per quello che fa. Gli voglio bene, ha voluto giocare sempre per la stessa maglia e non si dà arie, non ha mai avuto il tono del campione mentre è il campione più grande di tutti. Questo lo rende simpatico e per questo va ammirato".
Avete mai provato a prendere Totti?
"Ho fatto un’offerta a Sensi un anno, un’offerta molto aperta del tipo "il valore decidetelo voi e io non avrò problemi". Sensi fu molto bravo nei confronti della Roma e di Totti e mi disse "no parliamo degli altri". Esclusi immediatamente la possibilità di trattare Totti che era il giocatore che con più facilità gli avrebbe potuto dare una montagna di soldi. L’offerta l’ho fatta ma mi è stato risposto in una maniera che ho apprezzato, un grande amore di Sensi nei confronti della squadra".
Con quell’Inter già molto forte più Totti, si poteva vincere lo scudetto nonostante tutto quello che succedeva?
"Non lo sapremo mai, avevamo comunque Ronaldo, ma non è bastato. Vederlo giocare a San Siro sarebbe stata una gioia, lo è stata per i tifosi della Roma che hanno avuto la fortuna di vederlo giocare tutte le domeniche".
Sull’Inter di oggi.
"Ha i presupposti per far bene, ha un allenatore serio e i proprietari sono desiderosi di fare molto bene come dicono loro, e i presupposti ci sono. Poi la squadra la costruisci e alcune volte ti ritrovi quella giusta improvvisamente, spero che questo possa accadere all’Inter. Mi sembra che non parta male, con un grande centravanti e giocatori di classe. In Italia potrebbe cominciare a far molto meglio".
Su Roma-Inter di domenica, che partita si aspetta?
"Non glielo so dire, la Roma è molto simpatica, come Totti e anche Spalletti, sono entrambi seri lavoratori e spero che vadano d’accordo. Spero che l’Inter possa giocare con la stessa determinazione con cui ha giocato contro la Juve. E’ molto importante se gioca Joao Mario, velocizza e gioca in profondità, credo che dia un modo diverso a tutta la squadra di giocare".
Oggi è il compleanno di Berlusconi.
"Con me è sempre stato un avversario corretto anche a livello di rapporto personale, gli auguri gliel’ho già fatti. Sono auguri affettuosi per una persona che ha vissuto con passione quello che ha fatto soprattutto in campo sportivo. Pallotta? Non lo conosco, non posso dare giudizi".
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