L'Inter deve cambiare per invertire subito la rotta, e Gasperini saprà trovare i "rimedi giusti". Questo, in sintesi, il pensiero del presidente Moratti, deluso dopo il ko contro il Palermo all'esordio in campionato.
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Moratti avvisa Gasperini: “È il momento di cambiare”
L’Inter deve cambiare per invertire subito la rotta, e Gasperini saprà trovare i “rimedi giusti”. Questo, in sintesi, il pensiero del presidente Moratti, deluso dopo il ko contro il Palermo all’esordio in campionato.
RIMEDI - "Ci siamo rimasti male tutti -spiega Moratti-, penso per primo l'allenatore, quindi credo che sia lui stesso per primo, senza bisogno di nessuna spinta, a cercare i rimedi necessari, se non altro al momento per rimettere la squadra in condizione di aver fiducia". CAMBIAMENTO - Restano dei dubbi sul modulo adottato da Gasperini, non ancora assimilato dalla squadra. Moratti è sicuro che il tecnico sarà in grado di cambiare: "Sarà lui a vedere, comunque penso di sì". Il cambio tattico potrebbe arrivare già in Champions League contro il Trabzonspor: "Vediamo. Penso di sì, ci sono delle possibilità, ma qui si va sempre a parlare di percentuali, non vuol dire niente". PAZZINI E ZARATE - Contro il Palermo Pazzini è rimasto in panchina: "Ma non giochiamo in 12, quindi... Sono scelte, che sono giuste da parte dell'allenatore. Fra l'altro ha giocato Milito, ha fatto due gol, quindi non posso dire assolutamente nulla. Milito è un supercampione". "Ingiudicabile" secondo il presidente la prestazione di Zarate: "Non ha giocato praticamente, nel senso che è entrato e c'è stata un po' di confusione, non è lì che si giudica un giocatore".
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