Ecco le parole di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky, RAI Sport,conferenza stampa,Roma Channel a termine di Roma-Chievo 1-0
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Montella: “Dovevamo essere più cinici. Il futuro? Aspetto un dirigente legittimato a decidere”
Ecco le parole di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky, RAI Sport,conferenza stampa,Roma Channel a termine di Roma-Chievo 1-0
MONTELLA A SKY
Tante occasioni, miglior Roma: “Per quanto espresso, per le difficoltà con cui siamo arrivati. Tanta qualità, velocità, grinta contro una squadra che fa tutto con ordine. Abbiamo sofferto 10 min all’inizio del secondo tempo e non mi sono piaciuti anche mentalmente, troppo remissivi. Poi abbiamo ripreso il pallino del gioco e mi sono piaciuti”.
Sulle parole di De Rossi "Sono orgoglioso, c’è rispetto dei ruoli ,ma è troppo facile chiederlo a chi gioca. Bisognerebbe chiederlo a chi non gioca (ride, ndr)”.
Arriverà Sabatini: “Non so chi arriverà, quando e se. Sento che ho persone vicino, ho un rapporto. Poi se certe persone che lavoro non sono legittimate, un po’ di forza si perde. Se arrivasse qualcuno di valido, saremmo tutti contenti”.
Corsa Champions: “Nelle ultime settimane non ho mai parlato di futuro perché è giusto così. La squadra ha fatto un buona partita, ci sono buoni spiragli per la Champions solo con le nostre vittorie. Dobbiamo dare tutto, per noi stessi. Poi si vedrà. Credo che sia importante lavorare giorno per giorno. Poi sarò giudicato se sono capace, idoneo o meno”.Sul suo progetto tecnico, dove rafforzerebbe e ruolo Totti: “Sarebbe interessante ma è un discorso troppo avanti che non posso fare. Totti è importante e quando gioca così il posto se l’e guadagnato con le prestazioni e i gol. Quando gioca così, per me deve giocare. Se c’è qualcuno meglio, giocherà l’altro, come è giusto”.Su Hernandez: “L’ho visto lavorare prima di venire, a Palermo. Ragazzo giovane che lavora bene. Lo stimo molto e mi piace, con ampi margini di miglioramento. E’ un giocatore importante. Allenavo i giovanissimi sapendo di allenare loro. Allo stesso modo mi sono adattato qui alla Serie A”.
MONELLA ALLA RAI
Ora c’è qualche speranza di entrare in Champions? Vucinic ha creato tanto.Oggi abbiamo fatto una buona partita con velocità, intensità. Mirko ha creato tanto e sbagliato tanto. Va bene così perché la squadra ha dato una risposta importante.De Rossi e Totti vogliono Montella anche per la prossima stagione.Perché giocano sempre. Bisognerebbe chiedere a qualcun altro.Dove può arrivare questa Roma? Hai mai parlato con DiBenedetto?E’ difficilissimo parlarci. Non ho avuto modo di vederlo. Menez, dopo quello che è successo, ha fatto un’ importante prestazione.Si siamo molto vicino a Jeremi per ciò che è successo e non è stato bello per l’immagine della Roma e del tifo romanista. Oggi ha risposto benissimo in campo, con una bella prestazione ed il pubblico lo ha premiato. I calciatori sanno che i fischi vanno accettati e si deve avere la forza di reagire a queste avversità.
MONTELLA IN CONFERENZA STAMPALa cosa migliore oltre la vittoria qual’è stata secondo lei?Io ho visto una squdra unita che si + espressa con qualità. Ha effettuato bene le due fasi di gioco. Era una squadra convinta e non era facile contro un avversario ben ordinato come il Chievo, di questo sono davvero contentoCom’è la situazione di Juan?È uscito perché ha sentito indurire il polpaccio, ma non so di preciso cosa ha. Domani faremo accertamenti.Oggi tante occasioni sbagliate. Che consiglio ha dato a Vucinic ad un certo punto della partita?Io ho dato un consiglio a livello tattico dicendogli quello che doveva fare. A me comunque andava bene così.L’atteggiamento del pubblico, che ha trasformato i fischi in applausi…Questo va sottolineato, il tifoso romanista è un appassionato vero per la vicinanza ai giocatori. Ho avuto la sensazione che siano stati anche vicini a Menez.Negli ultimi giorni lei e qualche dirigente avete battuto molto sul sottolineare quanto siano importante i dirigenti attuali. E’ solo una forma di correttezza da parte sua o qualcuno le ha detto che verrà fatta piazza pulita?Io penso che queste sono persone che sono da anni nel calcio. Hanno un rapporto splendido con i giocatori. Bruno Conti e Pradè non dormono la notte per quanto sono tifosi. Sono persone che lavorano. Naturalmente se queste persone non vengono legittimate un po’ di credibilità la potrebbero perdere.Ha detto che non leggi mai le voci sul futuro allenatore. A questo punto però a fine stagione, ti senti un allenatore precario? O un quarto posto può rappresentare la tua salvezza?Io qualcosa leggo ma resto sereno, perché il mio mestiere è questo. Io faccio il mio lavoro in modo sereno e nei migliore dei modi. In ogni caso il mestiere dell’allenatore è precario in quanto tale, se ti fai condizionare perdi lucidità e serenità e si sbagliano le scelte.Credete ancora al quarto posto?Dobbiamo guardarci anche alle spalle perché c’è la Juventus che arriva. Dobbiamo però guardare avanti serenamente. La prossima partita sarà a Bari molto difficile e con una vittoria nella prossima partita potrebbero aprirsi scenari inaspettati.
MONTELLA a ROMA CHANNEL
Tante occasioni...“Oggi abbiamo creato tanto, siamo stati anche sfortunati anche se non credo nella sfortuna sotto porta. Ma un periodo così ci può anche stare”.
Qualche fischio, poi anche qualche applauso...“E' quello che cerco di trasmettere, il pubblico se vede l'impegno e la determinazione poi ti comprende se perdi una partita o sbagli un gol. Il pubblico anche oggi è stato vicino alla squadra e appassionato. Ha capito il momento dei due ragazzi che poi in fondo sono usciti tra gli applausi.”
Hanno giocato per un discorso psicologico?“Secondo me se stanno bene, in questo contesto possono giocare. Sono rientrati molto e hanno fatto le due fasi con le loro caratteristiche. Li ho visti in allenamento che volevano reagire. Ho fatto la scelta serenamente a livello tattico.”
Semifinale di ritorno e ultime 4 giornate..“Si, dobbiamo guardare noi stessi. Non dobbiamo avere rimpianti e dobbiamo dare il massimo per la società, per i tifosi e per noi stessi perché siamo professionisti. Domenica dobbiamo vincere e si potrebbero aprire scenari interessanti.”
Compattezza della società...“Al di là di quello che si dice, Montali è un professionista, Pradè e Conti non dormono per la Roma, soffrono da tifosi. Meritano rispetto sul lato umano, poi sul lato tecnico si può anche sindacare.”
Totti non aveva l'assillo del gol...“E' vero, è stato bravissimo a farsi marcare dal centrare e far inserire i centrocampisti. Ha giocato per la squadra e ci ha fatto divertire. Si è dedicato totalmente alla squadra”
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