Ecco le parole di Gian Paolo Montali ai microfoni di Rai, Sky, Mediaset Premium al termine di Udinese-Roma 1-2
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Montali: “Totti? Un giocatore geniale”
Ecco le parole di Gian Paolo Montali ai microfoni di Rai, Sky, Mediaset Premium al termine di Udinese-Roma 1-2
MONTALI ALLA RAI
Quanto è più vicina la Roma al 4 posto?Devo esternare la mia felicità e fare complimenti alla squadra e allo staff tecnico. Venendo a Udine sapevamo che era una partita ad eliminazione diretta. Sono molto contento per giocatori, anche se non è un momento semplicissimo, ci sono grandi giocatori.
L’Udinese non perdeva in casa da 15 gare. Totti è a -2 da Baggio, cosa ne pensa?Non avevo mai visto fare un cucchiaio così. E’ un prestigiatore, un genio del pallone ed è importante che sia con la Roma.
Ha perso Méxes che andrà al Milan. Forse anche Ménez lascerà la Roma?Di mercato ne parlano già in tanti, forse troppi, la squadra ora ha bisogno di tranquillità. Ci stiamo giocando una stagione, la Champions League, per noi un traguardo importantissimo e c’è la semifinale di Coppa Italia in casa. Chiedo solo una cosa: lasciateci lavorare in tranquillità e vedrete che nella parte finale soprattutto i nostri tifosi saranno molto contenti di questa squadra.
Si aspettava questa Roma più in avanti in classifica?Si, dovevamo competere fino alla fine per i primi posti, ma nel calcio succedono queste cose. Ci vuole coraggio, orgoglio e personalità per rimettersi in gioco.
MONTALI A SKYVuole replicare a Pozzo, che ha recriminato sulla conduzione arbitrale?Non ho voglia di replicare. Voglio invece fare i complimenti alla mia squadra. Non era facile rialzarsi dopo la sconfitta con la Juventus. Oggi siamo orgogliosi di questa squadra. Il momento non è facile, anche le vicissitudini societarie, ma oggi abbiamo recuperato una partita importante e ora ci giochiamo queste ultime 6 gare per andare in Champions.Si dice sempre che sarà la settimana decisiva per la vendita della Roma. Si dice che Unicredit sia in viaggio verso Boston?Non ne voglio parlare. La cosa migliore è il silenzio. Siamo dei professionisti e non dobbiamo parlare. I tifosi devono essere orgogliosi della squadra che hanno, perchè siamo qui a lottare fino alla fine. Abbiamo un momento di difficoltà ma stiamo tenendo bene e lo dimostreremo coi fatti.Settimana decisiva o no?Questo non glielo dico. Ora dobbiamo pensare a giocare le ultime partite, soprattutto quelle in casa.Come mai fino a qualche settimana fa la Roma non era così brillante? Perchè non vi siete giocati lo scudetto fin dall'inizio?Si, siamo tutti dispiaciuti. Questa squadra era stata allestita per competere su tutti i fronti. Non ci siamo riusciti, anche se c'è ancora la Coppa Italia. Ci vuole orgoglio e classe. Abbiamo capito che non ci siamo potuti giocare lo scudetto e quindi dobbiamo ridimensionarci. Un plauso lo merita sicuramente Francesco Totti, leader indiscusso di questa squadra. Lui è un esempio, ci sta veramente sostenendo.
MONTALI A MEDIASETVittoria sofferta.Faccio i complimenti a tutti, non era facile venire qui a fare risultato, l’approccio mentale è stato giusto. Vorrei dire ai nostri tifosi che devono essere orgogliosi di questa squadra che si è rilanciata.Cosa ci può dire della trattativa societaria?Lasciateci lavorare, ogni giorno si rincorrono notizie, su giocatori, staff e giocatori, ci sono altri che stanno pensando al passaggio di proprietà se l’Olimpico diventa fort nox probabilmente andremo in Champons League, avremo quattro partite su sette in casa.Baldini e Montali possono andare d’accordo?Dovete chiedere ad altri non a me.Totti ha detto la Roma c’è.Ha dimostrato di avere tutte le qualità di leader, è un giocatore geniale che ora sta dando l’esempio, potevamo stare in posizioni migliori, ha fatto un bagno di umiltà, la Roma sta lottando per un posto intermedio che ha un valore immenso per noi. Complimenti a Francesco e a tutta la squadraComplimenti anche a Montella.Tutto lo staff sta lavorando bene, si è creata l’empatia giusta, vorremmo dare delle soddisfazioni ai tifosi che se lo meritiamo. Siamo in semifinale di Coppa Italia, abbiamo ancora tante cose da fare.È una situazione anomala sulla cessione e sui tempi.Lasciateci lavorare che è la cosa più difficile da fare, c’è la gara a tirare il nome che non è uscito sui giornali, ogni giorno si scende a Trigoria per dare il meglio di sè stessi. Siamo molto contenti di come stanno lavorando tutti.
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