Monchi: “Non mi aspettavo questo distacco da Napoli e Juve. Dzeko? Servono i gol della squadra”

La Roma oggi col Benevento può sorpassare la Lazio al quarto posto in classifica e rilanciarsi definitivamente nella corsa Champions. A pochi minuti dal match contro l'ultima in classifica, il ds Monchi ha rilasciato alcune dichiarazioni.

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Serve un segnale di continuità.

È importante confermare quanto fatto a Verona e continuare la strada dopo quella partita. Gennaio non è stato buono, febbraio deve essere meglio: abbiamo campionato e Champions.

Dopo questo mese abbondante di più ombre che luci, la Roma è pronta? Si gioca tanto nelle prossime giornate.

Sì, siamo pronti. Credo che la squadra abbia ripreso il suo livello, sarà una fine di stagione bella.

Anche fisicamente?

Fisicamente stiamo bene, è stato un problema più di calcio che fisico. Stiamo recuperando De Rossi, Schick, Silva sarà pronto. Siamo in un momento per fare un buon percorso.

Si sarebbe immaginato un distacco così ampio dalle prime due?

No, ma è la realtà. Noi abbiamo sbagliato questi due mesi, loro no. La classifica è la realtà, quando vuoi essere in alto non puoi sbagliare tanto quanto abbiamo sbagliato noi.

La classifica dice che una tra voi, Lazio e Inter rimarrà fuori. Qual è l'organico meno forte?

Siamo simili, abbiamo le stesse possibilità. La Lazio sta facendo una stagione bella e l'Inter con luci e ombre come noi con un bravo allenatore. Saremo forti fino alla fine, abbiamo possibilità di prendere questo terzo o quarto posto.

Nel mese di gennaio sono arrivate tante offerte, tenere Dzeko è stato importante. Tener duro è un grande segnale, oggi c'è bisogno anche di questo.

Ti ringrazio, è stato un mercato difficile perché a volte ci sono decisioni complicate da prendere. Abbiamo fatto il mercato che la Roma meritava, in questi tre mesi abbiamo una rosa valida per prendere gli obiettivi che abbiamo in questo momento.

Oltre alla vittoria il passo più importante è ritrovare i gol di Dzeko.

I gol della squadra. Stavamo parlando prima dell'intervista: 190 tiri e due gol, cerchiamo i gol della squadra e non di Dzeko.