Monchi: “Il calcio italiano alzi la voce. È clamoroso, c’erano due rigori e un rosso”

Alla Roma non riesce la rimonta contro il Liverpool. La vittoria 4-2 non basta. C'è qualche recriminazione, in particolare per qualche episodio arbitrale più che dubbio. Ha parlato anche di questo il ds spagnolo Monchi.

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Gli episodi da rigore pregiudicano la partita?

Tanto, cambia tutto. Abbiamo preso un gol in fuorigioco all'andata, e qui c'erano 2 rigori e un rosso. E' clamoroso quello che è successo, si gioca col cuore di chi lavora e dei tifosi. Dobbiamo alzare la voce, anche la Juve è stata penalizzata. Complimenti al Liverpool. Ci mancava un gol, gli episodi cambiano tutto. Il calcio italiano deve alzare la voce, non è normale.

Il Var?

Non so perché nella competizione più importante non ci sta il Var. Si sbaglia anche con il Var ma molto meno. C'è tanto in gioco, a livello sentimentale di tutti quelli che lavorano e dei tifosi. Lo spogliatoio è arrabbiato, meritavamo di più. Vediamo se chi decide ci pensa, spero che l'anno prossimo avremo il Var. Perché l'Uefa non lo vuole? Non so, ma ne abbiamo bisogno. I rigori avrebbero cambiato tutto. Comunque complimenti al Liverpool.

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"Complimenti al Liverpool, dobbiamo essere giusti. Hanno fatto una grande Champions. Possiamo parlare tanto della partita di oggi e dell'andata, ho già detto che bisogna fare una riflessione più profonda a livello più alto. E' il momento di pensare. L'arbitro sarebbe stato contento se ci fosse stato il Var oggi, sono convinto che sia stato un errore umano, non voluto. Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri calciatori, il secondo tempo è stato di un livello altissimo ma non abbiamo avuto fortuna".

L'Italia deve farsi sentire. E' vergognoso.

Il calcio italiano deve alzare la voce, qui c'è il Var e abbiamo i numeri per dimostare che con il Var è meglio. C'era stato anche l'episodio della Juve. Gli arbitri sbagliano come sbagliamo noi, ma hanno un aiuto. Perché non usarlo?

Non vogliono farlo?

Non lo so. E' il momento di chiedere e alzare la voce, non per fare casino ma per chiedere. C'è in Italia, in Olanda e in Germania. Perché qui no?