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Monchi: “Il 4-1 è una punizione troppo severa. Al ritorno dobbiamo crederci”

Le parole del ds giallorosso dopo la sconfitta nella gara di andata dei quarti di Champions contro il Barcellona

Redazione

Una buona Roma esce sconfitta dal Camp Nou: la gara dei andata dei quarti di Champions League va al Barcellona per 4 a 1. Al termine del match, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni.

MONCHI IN ZONA MISTA

Per quello che si è visto in campo, il 4-1 è una punizione troppo severa per la Roma. Prima della partita per me c'erano 3 o 4 cose importanti per me: fermare Messi, e lo abbiamo fatto perché lui non ha giocato la sua migliore partita; avere un po' di fortuna e non è stato il nostro caso; sfruttare le occasioni che avremmo creato, e non l'abbiamo fatto. E poi che l'arbitro avesse arbitrato in maniera corretta. Io non credo non l'abbia fatto apposta, è stato sfortunato.

Quanto hanno pesato quei due rigori?

Sono due rigori che non sono stati fischiati. Tutti siamo convinti che fossero rigori.

Anche le assenze hanno pesato: Under e Nainggolan su tutte...

Arrivati a questo punto è importante ad avere tutti i giocatori al meglio. Negli ultimi due mesi Radja e Cengiz sono stati importanti per noi, ma non credo che dobbiamo pensare a quello che è stato. Bensì, dobbiamo pensare a quanto di buono abbiamo fatto e provare a replicarlo la prossima settimana.

Lei ci crede?

Io ci credo ancora, perché abbiamo fatto una buona partita con il Chelsea. Dobbiamo avere a mente questa partita per capire come affrontare al meglio il ritorno. Dobbiamo ancora crederci, per rispetto della competizione e dei tifosi che saranno all'Olimpico a vedere la partita.