"All'inizio era sempre infortunato, non capivamo perché. Allora lo portammo in una clinica per poi curarlo direttamente alla Lavagnese. Il ragazzo aveva i piedi storti, andavano verso l'interno. Inoltre aveva una postura che non lo aiutava a correre, dandogli dei dolori muscolari persistenti. L'anno passato a Lavagna gli è servito per guarire. Poi arrivò lo Spezia, puntò su di lui e fece il ritiro con la prima squadra..." ha detto Pino Mobilio, giornalista tutore legale di Sadiq, intervistato dal sito gianlucadimarzio.com.
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Mobilio (tutore legale Sadiq): “Al gol mi sono commosso. Quando arrivò in Italia non aveva niente”
"Quando arrivò lo presi a casa con me, legò moltissimo con mio figlio. All'inizio gli prestammo di tutto: magliette, pantaloni, tute, scarpe. Non aveva niente. Li aiutammo, sia lui che Nura"
"Al gol di domenica mi sono commosso, davvero. Quando arrivò lo presi a casa con me, legò moltissimo con mio figlio (Addiego, anche lui calciatore col Sestri Levante ndr). All'inizio gli prestammo di tutto: magliette, pantaloni, tute, scarpe. Non aveva niente. Li aiutammo, sia lui che Nura".
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