"Ma chi è quello pelato e con la barba?". Sui social e nelle radio per qualcuno è diventato quasi un caso. Amir Feratovic è stato convocato da Mourinho per il ritiro a Trigoria, ma quando è apparso nelle foto degli allenamenti in pochi sono riusciti a riconoscerlo. Noto a chi segue la Primavera (nonostante qualche convocazione in prima squadra già la scorsa stagione), il difensore sloveno sta provando a farsi conoscere dai tifosi e conquistarsi una chance nella Roma. Nei baby di Alberto De Rossi è stato un punto di riferimento nella difesa a tre, ora Mou lo schiera terzino sinistro in mancanza di alternative, nonostante non sia il suo ruolo. E lo farà anche oggi contro la Ternana. Con Calafiori out per un fastidio alla caviglia, toccherà ancora a lui coprire l'out di sinistra. Giovedì contro il Montecatini è entrato nel primo tempo proprio al posto di Calafiori ed ha giocato per tutta la ripresa dilettandosi anche in qualche discesa offensiva, non proprio la specialità della casa.
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Mistero social e tappabuchi: chi è Feratovic, il gigante che ha convinto Mou
Oggi contro la Ternana giocherà titolare per l'assenza di Calafiori. L'agente a FR: "Un prestito? Vedremo dopo il ritiro"
Amir Feratovic: chi è il difensore sloveno che ha convinto Mourinho
Feratovic è arrivato a Roma la scorsa estate dall'NK Bravo, club di Lubiana nel quale è cresciuto, e ha firmato un contratto fino al 2024. È tra i pochi eletti della Primavera voluti da Mourinho per il ritiro a Trigoria (gli altri sono Bove, Tripi, Zalewski e Ciervo), ma proprio a causa della mancanza di alternative a sinistra potrebbe partire anche per la seconda parte della preparazione che dal 25 si svolgerà in Portogallo. In patria lo paragonano a Bonucci grazie al suo piede "educato". E per lo stesso motivo Mourinho l'ha voluto in squadra e lo schiera sulla fascia con il compito di crossare in mezzo. Per pensare al futuro ci sarà tempo. Il suo agente Nusret Jashari non ha fretta: "Un prestito? Vedremo dopo il ritiro. Per il momento è importante che continui ad allenarsi bene. È molto carico e contento della convocazione. Adesso con il duro lavoro deve dimostrare le sua capacità e qualità" le sue parole a Forzaroma.info. La Roma ci punta e pensa di lasciarlo partire per fargli fare esperienza, nonostante per l'età possa anche restare in Primavera un altra stagione (è nato nel 2002). Per il momento però non si muove. E mercoledì contro la Triestina anche i tifosi potranno vederlo all'opera.
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