Un nuovo Paulo Dybala. In queste ultime settimane la Roma avrà un tifoso in più fuori dal campo, che cambierà pelle, caricando i compagni e affiancando Claudio Ranieri in attesa di tornare a regalare magie. L'argentino si è operato più di una settimana fa, ha risolto la lesione del semitendinoso che lo ha costretto a chiudere in anticipo questa annata, senza poter aiutare la squadra nella corsa Champions. Ma l'assenza della Joya non dovrebbe durare così a lungo, anzi la scelta dell'intervento a cui si è sottoposto a Londra ha soddisfatto tutti. Dybala in primis: “Sta molto bene, è soddisfatto di come è andata. E adesso deve soltanto aspettare. Il nostro staff medico farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni e farlo recuperare nella giusta maniera, senza affrettare o ritardare i tempi. Quello è un tendine che viene spesso utilizzato per i crociati, questa volta è stato tolto un pezzettino che era deteriorato. Dovrebbe volerci di meno, ma il ragazzo è contento di come è stato trattato”, ha raccontato Ranieri.


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Missione Dybala, la Joya è già carica: i tempi per il rientro e il ‘nuovo ruolo’
In attesa che si cicatrizzi del tutto la ferita, nei prossimi giorni Paulo potrà cominciare a lavorare sulla riabilitazione, puntando in qualche settimana a tornare a correre. L'umore nerissimo con cui ha lasciato il campo contro il Cagliari ora è stato rimpiazzato dalla serenità di sapere di aver fatto la cosa più giusta, evitando la terapia conservativa che gli avrebbe magari consentito di rientrare prima ma con un rischio di ricaduta elevatissimo. Invece Dybala ha già tolto le stampelle ed è pronto a seguire la squadra come una sorta di team manager, con la sua intelligenza calcistica e la grande esperienza da mettere al servizio della Roma e del mister Ranieri. Come sta già facendo in questi giorni, in cui sta svolgendo terapie in orari diversi dagli allenamenti della squadra in modo da assistere a bordocampo alle sedute dei compagni. E magari qualche consiglio potrà darlo anche lui sulla Juventus di Igor Tudor, che Paulo ha incrociato in bianconero quando il tecnico croato era vice di Andrea Pirlo.
Infortunio Dybala, i nuovi tempi per il rientro
—Il tipo di intervento a cui si è sottoposto Dybala e la reazione dei primi giorni permette di fare previsioni decisamente più ottimistiche rispetto alle prime sensazioni. Nessun volo pindarico, né la volontà di affrettare i tempi, sarebbe un autogol che rischierebbe di vanificare tutto. Ma l'argentino lavorerà per farsi trovare a disposizione già a luglio per la prima parte del ritiro estivo, comunque ben prima dell'inizio del campionato. L'intenzione è proprio quella, tornare in campo alla prima gara ufficiale con il nuovo allenatore. Nel frattempo terrà banco anche la questione relativa al contratto, per cui è scattato il prolungamento fino al 2026. Ranieri lo ha confermato pubblicamente, un messaggio a chi magari - come Gasperini - avrebbe previsto un suo taglio nella rivoluzione che voleva attuare a Trigoria. Tra gli scenari c'è quello di un ulteriore rinnovo con spalmatura di un ingaggio che resta pesantissimo per le casse della Roma. Il desiderio di restare in giallorosso, in una piazza e una città in cui è amato e coccolato, insieme alla vicinanza di Dan e Ryan Friedkin in questo infortunio, possono costituire un buon presupposto.
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