"La Roma rilancia. Dopo il grande successo della campagna "Missing People" partita in estate, che ha permesso di ritrovare alcuni bambini scomparsi nel mondo grazie anche al contributo dei video-social in occasione dei nuovi acquisti, il club ha intenzione di allargare l'iniziativa ad altre società. L'occasione è quella della Giornata Mondiale dei bambini scomparsi del prossimo 25 maggio. "Penso che gli altri club saranno d'accordo con altri club - ha detto alla BBC Chris Smalling -. Ho pensato che fosse una grande iniziativa e, a dire il vero, visto il successo e l'impatto che ha avuto, sono sorpreso che nessuno ci abbia pensato prima. Pieno credito alla Roma per essere stata quella che ha dato il via a qualcosa".
news as roma
“Missing people”, la Roma invita altri club. Smalling: “Che grande iniziativa”
La società giallorossa vuole coinvolgere altre società in vista della Giornata mondiale dei bambini scomparsi il 25 maggio. Paul Rogers: "Se ci riunissimo faremmo cose enormi"
I giallorossi hanno collaborato con 12 enti di beneficenza e organizzazioni in tutto il mondo per mostrare i video, che sono stati personalizzati in base al giocatore che ha firmato in estate. Tre dei bambini trovati erano di Londra, due in Kenya e un altro dal Belgio. E uno dei bambini kenioti trovati è apparso proprio nel video realizzato dopo l'arrivo di Smalling dal Manchester United: "È stato un momento davvero potente per me e una cosa fantastica per la famiglia - le parole di Chris -. Sono un padre ora, non sapere dove sia tuo figlio è una delle cose più difficili da affrontare nella vita e non vorrei augurarlo a nessuno".
Anche Paul Rogers ha parlato alla BBC dell'iniziativa: "Ciò che la Roma può fare da sola non è nulla in confronto a quello che altri club potrebbero fare se ci riunissimo tutti insieme. Stiamo esaminando la campagna del 25 maggio, che è la Giornata internazionale dei bambini scomparsi, in cui cercheremo di unire il mondo del calcio dietro la stessa campagna e non solo attraverso i video dei nuovi acquisti. Non mi aspetto che avremo qualche risposta negativa quando ci avvicineremo ad altre squadre e chiederemo se si uniranno alla campagna. Non si tratta di trasferimenti o della Roma, si tratta di bambini diversi in tutto il mondo che non si trovano e le squadre di calcio e il potere dei social possono fare qualcosa per riportarli a casa".
Nel Regno Unito la Roma ha collaborato con l'ente Missing People: "Il club giallorosso ha fatto la differenza - le parole dell'amministratore delegato Jo Youle -. Una squadra di calcio ha una piattaforma di milioni di fan che la seguono da vicino e ascoltano ciò che dice. Vorremmo che altri club fossero coinvolti per fare appelli per i bambini scomparsi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA