Mirabelli: “Contento di affrontare una grande squadra come la Roma. Vogliamo la Champions”

A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Milan e Roma, il direttore sportivo rossonero, Massimiliano Mirabelli è intervenuto ai microfoni dei giornalisti.

MIRABELLI A PREMIUM

Montella ha parlato di aria di svolta. Il 3-5-2 scelta definitiva?

Sono scelte sue, sa di avere una rosa ampia. Ora usiamo il 3-5-2 ma si potranno usare altri moduli. Scelta sua.

Un lavoro lungo. Quanto tempo ha Montella?

Dobbiamo dire quanto tempo abbiamo noi. Sappiamo che abbiamo poco tempo, ci sono gare che vogliamo sempre vincere e vogliamo andare in Champions. Speriamo di accorciare il tempo col lavoro. Siamo consapevoli della nostra forza e sicuri di raggiungere gli obiettivi che abbiamo.

Un’altra prestazione come quelle che non vi sono piaciute potrebbe portare a decisioni immediate, o Montella ha ancora tempo?

Non diamo nessuna scadenza a Montella. Sappiamo di dover fare prestazioni da Milan, al di là del risultato. Vogliamo essere una squadra importante. Sono contento che arriva una squadra importante come la Roma con un gioco consolidato e un allenatore bravo. Vogliamo farci valere.

Perché le partite perse non sono state giocate? L’atteggiamento è mancato. Siete intervenuti? E’ una delegittimazione nello spogliatoio?

E’ vero, quelle prestazioni non si possono fare. Si può perdere ma non così, non indossando con la maglia del Milan. E’ difficile dire la causa, dobbiamo lavorare uniti affinché non accada più. Oggi c’è una squadra importante. Vediamo come i nostri giocatori li affronteranno. E’ un buon test che permetterà a questa squadra di diventare squadra, senza esaltarci o deprimerci.

Le ha fatto piacere leggere il nome di Ancelotti accostato al Milan?

Fa bene alla stampa, ognuno fa il suo mestiere. Ci dispiace ciò che è successo ad Ancelotti, ma noi contiamo di avere un allenatore altrettanto bravo e giovane come Montella. Gli accostamenti sono più vostri che nostri, noi vogliamo andare avanti con Montella.

Massimo Neri sarà il futuro preparatore atletico?

Questo tipo di discorso riguarda solo l’allenatore. Dovrà deciderlo lui e ce lo dovrà solo comunicare. Lo sa solo lui.