Milan-Roma, il web rossonero: “Ma quando arriva giugno…I giallorossi? Speriamo nella loro pietà, anche un pari sarebbe un’impresa!”

I tempi cambiano. E nemmeno troppo in fretta. "Stiamo vivendo un'agonia, ma quando arriva giugno?" la fine del campionato è dietro l'angolo, ancora poche partite prima di mettere una croce sopra ad uno degli anni più disgraziati che mente milanista ricordi.

È la realtà, un misto di impotenza, mistero e sfiducia nel futuro: anche i fedelissimi sembrano aver ceduto ad uno sconforto senza soluzione di continuità, un unico, lunghissimo salto nel buio che disturba da tempo i sogni degli innamorati del diavolo.

"Quale è il prossimo record negativo da battere?" domande del genere non si trovano nemmeno nei forum delle compagini in lotta per la retrocessione, un segnale chiaro di come il blasone mostri il suo peso ingombrante quando si tratta solamente di "sopravvivere".

"Perdere le ultime 7 di campionato, ecco un bel record da agguantare" le previsioni per le ultimissime uscite di campionato, promettono una pioggia di fischi e di gol, portando avanti una contestazione che ha accompagnato gli orrori della squadra per buona parte della stagione: "Aspettative per il risultato non ne ho, ci mancherebbe. Spero in una prestazione con un briciolo di dignità...Anche un pari sarebbe una vera impresa."

Strappare un punto alla Roma, a questa Roma, rappresenta per molti la concreta manifestazione dei miracoli sportivi: "Il gol di Doumbia e quello di Iturbe non sono nemmeno quotati. Prevedo una bella imbarcata..." si vive di sensazioni e l'autogestione dalle parti di Milanello non promette nulla di buono per chi, almeno fino all'ultima giornata, non vorrebbe convivere con ulteriori delusioni.

"Se penso a Bonera contro Gervinho..." l'amara considerazione di un tifoso, a cui risponde un altro ancora più lungimirante: "Ti preoccupi di Gervinho? Guarda che a Bonera lo salta anche Totti, a 40 anni e con una gamba di meno..." bando ai pareri più o meno personali, il ritorno all'ordine è di chi convive con il disappunto da chissà quanto tempo. "Quello che mi auguro è che, per una volta, si possa uscire dal campo a testa alta. Basta con i travasi di bile!"

La speranza si taglia con facilità, portando alla luce i veri problemi di una società in mastodontica difficoltà: "Ok, metti che la pareggi. E poi? La sconfitta sarebbe il viatico giusto per mostrare ancora di più lo schifo di una rosa inadeguata." considerazione che viene completata dall'analisi psicologica di molti componenti della squadra. "Non c'è solo una squadra allo sfascio. Il problema principale è che c'è zero concentrazione, tanti calciatori sanno benissimo che il prossimo anno non saranno qui, per questo non gliene importa niente."

Il finale è un teatrino tra un tifoso ed il resto del web, un botta e risposta che non lascia nulla all'immaginazione: "Finisce in pareggio, noi abbiamo sempre fatto così contro la Roma" periodo abbastanza chiaro ma subito confutato "pareggio? Si, se hanno un po' di pietà..." forma di pessimismo subito rimproverata "ma dai. La rosa è buona, i ragazzi sono pronti a fare un bel finale. Io ho fiducia!" prima della chiusura vera e propria "Non so se sei Inzaghi o meno. Se lo sei, per favore, vai ad allenare la squadra invece di scrivere su internet..."