Milan-Roma, Sabatini: “La prestazione di stasera è stata veramente inquietante. Il ritiro è un’ipotesi”

Nel post partita di Milan-Roma, match terminato 2 a 1 in favore dei padroni di casa, Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di Roma TV, Sky Sport,Mediaset e Rai Sport, e poi anche a quelli della Mixed Zone. Ecco di seguito tutte le dichiarazioni del ds giallorosso:

SABATINI A ROMA TV

Molte agenzie hanno battuto la dichiarazione che riguarda un eventuale ritiro, è vero?

Non so chi possa averla evocata questa possibilità, ma è un'ipotesi. Stasera ne parleremo con il mister perché a fine campionato dobbiamo raggiungere il posto in Champions League. Di ritiro non si è ancora parlato, ma stasera ci conforteremo con il mister.

Perché la Roma trova difficoltà a giocare in undici, manca sempre qualcuno nella squadra di partenza?

Questa è la fotografia di una squadra che produce risultati altalenati, Anche se poi non è sempre stato così perché all’inizio giocavamo tutti insieme, da squadra. L’incostanza delle prestazioni è stato uno dei motivi di debolezza di tutta l’annata, però stiamo lottando per arrivare secondi e ci impegniamo tutti per questo risultato importante per l’attivista regolare dell’As Roma, questo i giocatori devono saperlo sia in campo che fuori dal campo.  

SABATINI A SKY SPORT

C’è ipotesi di ritiro dopo questa sconfitta?

No, c’è l’ipotesi di parlare con il mister domani mattina e vedere quello che dovremo fare. La squadra ha bisogna di essere rinfrancata, ma d’altra parte gli va ricordato che stiamo giocando per un obiettivo imprescindibile.

Conferma che l’ipotesi domattina possa esserci?

Il ritiro è un’ipotesi, dobbiamo parlare con l’allenatore.

Una riflessione sul temperamento di questa squadra va fatta, nei momenti che contano alcuni spariscono (vedi Pjanic), mancano dei leader che tirino fuori la squadra da certe situazioni.

Pjanic oggi era in campo in una situazione precaria, comunque non lo solleva dalle sue responsabilità. Lo stesso vale per tutti gli altri. Devi fare ben altro quando giochi contro il Milan in uno stadio come questo e per un obiettivo che dobbiamo raggiungere.

700.000 euro il prestito di Destro alla Roma. Un prestito che con il gol di stasera potrebbe far saltare i 50 milioni della Champions.

Era un’ipotesi che avevo messo in preventivo, ero certo di un gol di un nostro ex, il calcio da questo punto di vista è scientifico, era prevedibile.

Pensavamo di vedere la Roma lottare per lo scudetto: per i giocatori può essere una difficoltà?

Sicuramente potrebbe essere un handicap, però vi ricordo che i primi 3-4 mesi di questa stagione sono stati fantastici. Poi siamo andati molto indietro, siamo scivolati giù. Ci eravamo un pochino ripresi ma la prestazione di stasera è veramente inquietante.

SABATINI A MEDIASET

Si torna alla sconfitta con l'Inter...

Si, abbiamo messo indietro la clessidra. Avevamo dimostrato di essere una squadra coesa e compatta, nel primo tempo non lo siamo stati, un po' meglio nel secondo quando i giochi erano fatti. Una partita bruttissima, dobbiamo fare di più per il nostro obiettivo che rimane quello della Champions.

Provvedimenti?

Non sono provvedimenti, ma decisioni per aiutare la squadra. Ho parlato già un po' con Garcia, poi parleremo meglio per capire cosa fare al meglio.

Ipotesi ritiro?

Il ritiro ci può servire, dobbiamo raggiungere il secondo posto.

Come si spiegano questi cali?

Non ci spieghiamo compiutamente questi cali se no potremmo avere le risposte. Abbiamo avuto risposte mediocri dalla squadra, ora abbiamo tre partite da vincere e non abbiamo tempo.

Destro...

Destro è ancora della Roma se il Milan non esercitasse il suo diritto.

La Roma non ha reagito al primo gol del Milan...

Il Milan ha trovato le giuste contromisure, ci siamo spenti, invece avremmo dovuto avere euforia, avremmo dovuto avere più carica con il gol subito, invece no.

Totti ha dato quell'imprevidibilità che questa squadra ha difficoltà ad avere?

Totti è il nostro campione, quando è a disposizione, come sempre, è un privilegio.

Garcia è sembrato molto arrabbiato e lei contrariato. Vi aspettavate qualcosa di più dai giocatori?

Anche i calciatori si aspettavano di più da loro stessi, era una partita di valore eccezionale, dovevamo mettere in risalto le loro qualità. Per me è un gran rammarico.

SABATINI IN MIXED ZONE 

Bruttissima prestazione.

Bruttissima sì. Nel primo tempo dopo i primi dieci minuti dove la squadra si è mossa con disinvoltura, creando diverse azioni pericolose ed andando vicina al gol, ci siamo fermati e siamo andati fornendo una prestazione insufficiente e molto negativa. Un pochino meglio nel secondo tempo ma in circostanze eccezionali: avevamo subito un altro gol e abbiamo reagito di orgoglio, ma il filo l'abbiamo smarrito dopo 10 minuti.

In alcune situazioni sembra che manchi l'anima, il cuore.

Questo è singolare perché so che questa squadra nella sua interezza è un requisito che ha: l'anima, la serietà la voglia di far le cose in una certa maniera. Ogni tanto sembriamo smarrirla. Dobbiamo prenderne atto per reagire subito. dobbiamo vincere le prossime partite contro avversari forti. A partire da stanotte sappiamo ancora di più che il nostro obiettivo è e deve rimanere il secondo posto.

Il problema può essere l'allenatore che non comunica con la squadra?

L'allenatore è quasi due anni che lavora bene con la società e con questo gruppo. Non è certo lui il problema. Il problema è generale e dobbiamo riattivare alcune cose che sembrano sopite.

Prenderà provvedimenti riguardo a qualche calciatore? Non dico in queste tre giornate... in futuro.

Che tipo di provvedimenti?

Qualsiasi provvedimento lei possa prendere.

I provvedimenti sono una cosa di tipo disciplinare e non ce ne sono da prendere per questo gruppo di calciatori. La società dovrà certamente prendere le proprie decisioni che è una cosa diversa. Questo è tutto rimandato alla fine della stagione.

Nainggolan può essere stato condizionato dalle indiscrezioni sul proprio futuro? Oggi ha giocato la partita peggiore della situazione.

Ma non dev'essere condizionato. Magari non era una buona serata stasera, ma non c'è motivo per cui debba essere condizionato perché in ogni caso gli toccherà la felicità calcistica e sportiva. Poi lui sa perfettamente che la società lo vuole trattenere e ci riusciremo.

Ipotesi ritiro?

Il ritiro non è la panacea. Se fosse così ci staremo tutto l'anno, lo farebbero tutte le squadre e farebbero 90 punti in campionato. Non è la soluzione di tutti i problemi. Però stanotte parleremo con il mister e decideremo quali decisioni adottare in questo momento. Non può essere considerato normale perdere la quartultima partita a San Siro stasera. E' stato un fatto grave di cui bisogna tener conto.

Lei Totti l'avrebbe fatto entrare prima?

Queste sono scelte che fa l'allenatore. Quando è entrato ha dato un impulso positivo ma noi ce lo aspettiamo. Quando entra in campo ci aspettiamo che faccia le cose che sa fare. Non lo ritengo tardivo perché appena entrato c'è poi stato un episodio favorevole che ha trasformato in gol, e altri in cui ha fatto partire lui l'azione. Totti è il nostro campione, un nostro giocatore.

Gol, esultanza, futuro di Mattia Destro?

L'esultanza mi è sembrata composta ed educata. Ci mancherebbe che non esulti: io la considero una farsa. La mancata esultanza di un calciatore che fa finta di non esultare e dentro gli cresce una gioia incontrollabile. Quasi gli viene un infarto... a questo punto meglio che esulto. Meglio che esultino, magari in maniera educata come ha fatto Destro stasera. Lui è un giocatore della Roma in prestito al Milan

SABATINI A RAI SPORT

Una brutta Roma, poco brillante. Non c'era con la testa.

Una cosa inaspettata. Primo tempo senza testa, deludente e credo che anche i giocatori lo abbiamo capito. Buon secondo tempo che però non riabilita i primi 45 minuti.

Ora per il secondo posto?

Bisogna vincere tre partite ma per farlo bisogna avere altra testa. E' stato un cortocircuito che non ci aspettavamo. Stasera siamo andati su una strada sbagliata.

Percentuale che Nainggolan vada via?

Molto bassa, noi vogliamo tenerlo e cercheremo di trovare un accordo.