Milan-Roma, il web rossonero: “Vinciamo con la Roma? Sì, spegnete la playstation…”

(di Mirko Porcari) -“È la fine di un'era?” la domanda viaggia nel web ed in molti preferiscono passare oltre, leggere e commentare altro per non fare i conti con una durissima realtà: rimangono tracce sbiadite del Milan stellare, una sofferenza che tanti tifosi rossoneri cercano di condividere, provando a mitigare l'agonia proiettandosi verso il campionato e verso due partite delicatissime.

“Roma prima, dopo l'Inter...Tradotto: dentro o fuori...” finite le prove d'appello ed esaurita la pazienza, si rimane aggrappati ad un orgoglio ancestrale, nato e cresciuto in mezzo ai successi ed ai trofei lontani ormai anni luce.

“Nè calcio né spettacolo, questo Milan è poca cosa...”parole che trovano terreno fertile nei legami virtuali tra i supporters milanisti, in bilico tra la rassegnazione e la consapevolezza di un anonimato prossimo ad abbracciarli: “la salvezza è alla nostra portata, adesso voglio proprio vedere cosa raccontiamo alle altre squadre in Champions...”

Il passaggio del turno dopo la gara contro l'Ajax è un piccolo raggio di luce in un periodo nerissimo: infortuni, litigi interni e risultati scarsi, tutto il peggio in soli sei mesi tra coppe e campionato.

E adesso, come se non bastasse, ci si mette pure la Roma: “ e che gli diciamo a questi? Bonera contro Gervinho...Ci sarà da sudare sul divano...”passo e ambizioni diverse, l'emblema della distanza tra due squadre il cui destino sembra essersi capovolto, portando i giallorossi nelle posizioni da sempre occupate dai rossoneri.

Se sia o meno la fine di un'era non è dato saperlo, è comunque palese che i tempi stanno cambiando: “Ci credete? Ho paura...” il tifoso del diavolo accoglie con timore l'avanzata della Roma, a riprova di un rapporto di forze che è andato via via mutando in favore dei capitolini.

Piccole soddisfazioni da tastiera che vengono amplificate quando si parla di Totti: “Proprio contro di noi doveva rientare? Qui a Milano fa sempre belle partite, è sempre fortissimo...” gli attestati di stima surclassano i pochi denigratori, la grandezza del numero dieci viaggia sulla rete e si esprime sul campo.

Il blasone spinge qualcuno ad intraprendere la propria strada, fatta di previsioni e di moti d'animo evidenti: “Paura della Roma? Ma per piacere...Queste sono le partite che il Milan non sbaglia mai, il nostro problema è con le squadre medio-piccole, non con le big del campionato. La Roma questa sera perde.”

Convinzione o spavalderia? La risposta più semplice è quella di un altro tifoso: “Si, hai ragione...Però adesso spegni la playstation...”