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Milan-Roma, Garcia: “Abbiamo perso un’ora di gioco. Devo fare in modo che la squadra reagisca”

Il tecnico nel post partita: "E' solo colpa nostra questa sera. Non credo che sia un problema di motivazione. Mi dà fastidio il fatto di non riuscire a far capire ai giocatori che se andiamo sotto ritmo è più facile per la squadra avversaria"

Redazione

Al termine del match tra Milan e Roma, Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di Sky Sport, Mediaset, Rai Sport e Roma TV. Queste le parole dell'allenatore giallorosso:

GARCIA A ROMA TV

Perché un tale cambio atteggiamento dopo il primo quarto d’ora in cui la Roma ha giocato bene?

Il fatto di avere situazioni interessanti all’inizio ha fatto credere alla squadra che cosi era possibile segnare e non rischiare. Il ritmo, poi, è stato troppo basso e abbiamo perso brutti palloni. Abbiamo preso il primo gol e una volta subito il secondo nella ripresa è stato insufficiente il rigore del capitano. Abbiamo giocato bene nel primo quarto d’ora e negli ultimi venti minuti. I ragazzi devono capire che non basta e non può capitare in una gara cosi importante. Possiamo perdere ma non cosi.

Ipotesi ritiro, come gestirete il momento?

Ripeto che decido io, farò capire alla squadra che deve reagire. Devono capire e sentire quello che penso. Domani mattina ci alleneremo molto presto , ma prima devo avvisare la squadra. Devo ragionare un attimo perché a caldo si prendono brutte decisioni. Non c’è una linea stabilita, ma la linea che prenderò io deve fare in modo che vinciamo domenica. Se il ritiro garantirebbe una vittoria darebbe facile, farebbero tutti così. Arriviamo da due gare buone. Ora mancano tre partite e non possiamo più perdere tempo.

Stasera il Milan peggiore degli ultimi anni. Ora il derby sarà decisivo?

Si ma non è la prossima gara, ne parleremo quando arriverà. Per il momento dobbiamo essere concentrati sull’Udinese e pensare ai tre punti per il nostro obbiettivo che è la Champions. Il problema è che non possiamo perdere più tempo e i giocatori questo lo devono capire.

Questa gara ha evidenziato un deficit di personalità della squadra?

Non credo che sia un problema di motivazione, penso che è più un problema di non aver capito che andavamo sul muro giocando a un ritmo basso. Dopo il primo quarto d’ora non abbiamo creato più occasioni. Cosi non va. Ora la gara è andata ma ne mancano ancora tre e vanno giocato con impegno. Voglio ogni secondo giocato con impegno.

GARCIA A SKY SPORT

Quant’è grande l’occasione che avete lasciato oggi?

Alla fine della partita ho visto i miei giocatori chiedere perché mancavano 30 secondi, ma noi abbiamo perso un’ora di gioco. Abbiamo iniziato bene, abbiamo colpito il palo, ma dopo abbiamo giocato con ritmo troppo basso. Devo fare in modo che la rosa reagisca, forse non hanno capito che mancano poche partite, la strada giusta era quella delle ultime due partite.

Prenderà provvedimenti nei confronti dei giocatori?

Questo riguarda me e la squadra.

Fa male veder segnare Destro?

No, per niente. Sono le cose strane di un giocatore in prestito, in Francia non capita quasi mai questa cosa. Sono contento per Mattia, ma sono arrabbiato per noi. Non si può perdere la palla là. Sapevamo che questo Milan era bravo in ripartenza, è solo colpa nostra questa sera.

È troppo semplice dire a fine partita che con Totti e Iturbe la Roma girava meglio?

Ovviamente non serve a niente dire queste cose col senno di poi: sono entrati bene. Negli ultimi 25 minuti abbiamo creato di più e abbiamo giocato meglio.

In quest’annata complicata le dà più fastidio quando sbaglia la prestazione la squadra o quando fa un errore un singolo, come stasera Astori sul primo gol di stasera?

L’errore di un singolo può capitare, anche se abbiamo giocatori per cui sarebbe vietato perdere la palla. A centrocampo si deve creare e non mettere la squadra in difficoltà. Mi dà fastidio il fatto di non capire che se andiamo sotto ritmo è più facile per la squadra avversaria. Le partite sono sempre meno, adesso abbiamo 3 finali da giocare con alto ritmo per cercare di prendere i 3 punti ogni volta.

Oggi c’è stato un problema della gestione della palla a centrocampo… Ha pensato di trovare una contromisura a Honda su Torosidis?

Penso che abbiamo lasciato il Milan attaccare sulle fasce con i suoi terzini, anche i nostri attaccanti non hanno fatto abbastanza sul piano difensivo.

In Francia un giocatore di proprietà di una squadra non può giocare contro la squadra che detiene il cartellino.

Non è quello il problema stasera.

GARCIA A MEDIASET

Che spiegazioni si dà per questo scivolone?

Abbiamo iniziato be in una gara di alto livello, ma dopo ci siamo addormentati, non abbiamo giocato bene. Dobbiamo giocare con ritmo alto, con Totti e Iturbe lo abbiamo fatto.

Sembravano due squadre senza grandi obiettivi.

Deve servire di lezione, la squadra deve capire che ogni giornata che passa ci avviciniamo più a una delusione che a una cosa bella. Ci dobbiamo avvicinare a domenica, fare bene. Arrivavamo da due vittorie con grande spirito di squadra, ma oggi ci siamo addormentati. Non si può permettere al Milan di andare in ripartenza.

Rimpianti su Totti?

Si chiama "senno di poi". Una squadra che vince due partite consecutive può essere riproposta. E' stato il caso, non è la formazione iniziale, il fatto è che non dovevamo addormentarci, dovevamo spingere di più.

Il Milan si è chiuso e voi avevate sempre giocatori oltre la linea della palla. Pjanic raddoppiato ha perso palla e c'è stato il contropiede.

Abbiamo tanti ottimi centrocampisti, non si tratta dei giocatori dietro la linea della palla, dovevamo essere più attenti.

Come sta Gervinho?

Non sappiamo ancora.

Iturbe che difficoltà ha avuto quest'anno?

Come lei ha detto giocava in modo differente, ora gioca in una squadra con attacco manovrato. Dà sempre il meglio di sé in allenamento e avrà successo.

Marcatura particolare per Destro?

Il problema non è Destro, ma quello di prendere il secondo gol. Abbiamo fatto gol, ma eravamo ancora sotto perché il gol di Destro era di troppo.

Ipotesi ritiro per compattare il gruppo?

Queste sono decisioni mie, parlo con i miei giocatori e non sono cose che dico a voi.

Che cosa si sente di dire hai tifosi?

Non è tutto perso questa sera, ci sono nove punti da prendere. Dobbiamo reagire e prendere tre punti domenica prossima con l'Udinese, non abbiamo più possibilità di perdere punti.

GARCIA RAI SPORT

Primo tempo a ritmi bassi. Perché così abulica la squadra?

Primi minuti bene, poi ci siamo addormentati con un ritmo troppo basso. Abbiamo alzato un po' quando sono entrati Iturbe e Totti. Ora le prossime tre bisogna alzare il ritmo per mettere in difficoltà la squadra avversaria.

Bisogna tenere sempre tutti sulla corda, forse tenere sempre la stessa formazione non fa bene...

Non è la formazione iniziale che crea problemi ma è l'atteggiamento che permette all'avversario di giocare in ripartenza. Poi Iturbe e Totti erano più freschi ed abbiamo creato più gioco dopo il loro ingresso.

C'è ipotesi di ritiro?

Ma basta con queste cose. Io decido poi le cose le dico ai giocatori e poi le saprete pure voi

Cambierebbe la formazione iniziale?

Col senno di poi è facile. No, non la cambierei perché era la migliore. Non è stato un problema di formazione lo dico per la seconda volta ai vostri microfoni in questa intervista. Il problema è che dovevamo avere un ritmo più alto